I distruggitutto

Renzi sorridente dice «L’Italia s’è desta. Oggi inizia il domani», ma un'orda di barbari devastatori ci riporta ad un inquietante passato

E se il buongiorno si vede dal mattino, il domani peggio non poteva cominciare

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All’interno dei padiglioni di Expo 2015, centinaia e centinaia di persone gaudenti e serene.

Fuori, l’inferno, e per fuori s’intende il centro di Milano.

C’è stata preoccupante attesa per l’inquietante corteo denominato  “NoExpoMayDay”, organizzato contro l’inaugurazione dell’Esposizione universale.

Giorni addietro le Forze dell’Ordine hanno effettuato sequestri e espulso parecchi stranieri arrivati in Italia per partecipare all’evento, ma non è stato sufficiente.

I “ditruggitutto” si sono espressi al meglio intorno a metà pomeriggio, mettendo a ferro e fuoco il centro milanese. Vetrine demolite, molotov, auto date alle fiamme, negozi sfasciati, insomma una vera guerriglia con la G maiuscola, mentre il funesto corteo si è diviso in due.

Da un lato i “distruggitutto”, dall’altro i “non violenti”.

Dopo il passaggio dei black block, molte persone si sono riversate in strada per rimettere a posto locali e negozi danneggiati, e dare una pulita alle vie invase da vetri e spazzatura, regalo dell’orda barbarica.

Per il Questore di Milano, Luigi Savina, “gli scontri sono stati provocati intorno alla zona di Cadorna col mero tentativo di sviarci. I black bloc volevano essere inseguiti lasciando sguarniti i presidi che impedivano loro di dirigersi verso il centro”.

Tutte le forze politiche, guarda un po’, sono concordi nel condannare questi sbandati sfascia mondo, e si augurano, ma riguarda un po’, che tutti i violenti possano pagare per quanto accaduto.

Nel mirino, ma ri-ri-guarda un po’, è finito il ministro dell’Interno Angelino Alfano, con Matteo Salvini che gli manda una dedica via media: “Si dimostra ancora una volta un incapace. Si dimetta”.

Ma per Renzi tutto OK “ L’Italia s’è desta. Oggi inizia il domani”, ha detto il premier…

E se il buongiorno si vede dal mattino, il domani peggio non poteva cominciare.