Women on 20's
Femminismo all'americana: machismo nelle banconote del dollaro
Con poche risorse ma molto entusiasmo, l'organizzazione delle femministe ha lanciato quest'anno una campagna in internet per scegliere una donna che sostituisca Andrew Jackson nel biglietto da 20 dollari
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Nemmeno con la lente d'ingrandimento c'è il modo di trovare una donna nelle effigie che dominano le banconote dei biglietti del dollaro degli rStati Uniti, dove da tempo è iniziata un'animata battaglia femminista per far cessare questa disuguaglianza di genere pecuniario.
I sette biglietti di corso legale nel paese mostrano nella parte principale i presidenti George Washington, 1 dollaro, Thomas Jefferson, 2 dollari, Abraham Lincoln, 5 dollari, Andrew Jackson, 20 dollari, ed Ulysses S. Grant, 50 dollari, così come il primo segretario del Tesoro, Alexander Hamilton, 10 dollari, ed uno dei fondatori dell'America, Benjamín Franklin, 100 dollari.
Nessuna delle grandi donne che tanto hanno dato agli Stati Uniti è presente, e questo grazie al Dipartimento del Tesoro, che non riesce a trovare meriti sufficienti affinché il loro ritratto raffiguri qualche banconota.
Val la pena ricordare che l'ufficio del Tesoro, istituzione responsabile dell'emissione di moneta, è stato sempre diretto da uomini nei suoi 225 anni di storia.
Con poche risorse ma molto entusiasmo, l'organizzazione delle femministe ha lanciato quest'anno una campagna in internet per scegliere una donna che sostituisca Andrew Jackson nel biglietto da 20 dollari, in attesa di restyling, come requisito tecnico per combattere le falsificazioni.
"Women on 20's" crede anche che Jackson, settimo presidente americano, debba abbandonare la "twenty", denominazione popolare del biglietto, perché reo di avere firmato la legge del 1830 che provocò la morte di migliaia di nativi americani nel loro trasloco forzoso verso l'ovest del paese, in una traumatica odissea conosciuta come "Il sentiero delle lacrime."
Le candidate sono Eleanor Roosevelt - moglie del presidente Franklin Delano Roosevelt, e patrocinatrice dei diritti di donne, bambini e minoranze; Harriet Tubman, ex schiava e leader abolizionista; Rosa Parks, famosa attivista contro la segregazione razziale, e Wilma Mankiller, prima donna capo della nazione degli indiani cherokee.
" Molti uomini stanno votando a nostro favore", assicura la leader dell'organizzazione newyorkese, " chi non crede che la storica assenza di donne nei biglietti statunitensi rappresenti un caso di machismo deliberato o è stupido o solo ipocrita. Piuttosto,diciamo così, si tratta di un errore di omissione che, siamo qui per correggere".
Detta campagna è arrivata al Congresso USA, dove i legislatori Jeanne Shaheen e Luis Gutierrez, hanno presentato alcuni disegni di legge affinché il Tesoro convochi una "carta dei cittadini" che analizzi l'idoneità di una "twenty" al femminile.
La realizzazione di tale banconota invierebbe un "poderoso messaggio alle giovani, alle donne del paese ed alla gente di tutto il mondo che vede gli Stati Uniti come un esempio di inclusione ed uguaglianza dei diritti", ha affermato Gutiérrez, rappresentante dello stato dell'Illinois.