Tsipras nei guai

La Grecia accusa la UE per non essere arrivati ad un accordo sull'economia

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Il governo populista greco ha tagliato il traguardo dei suoi primi 100 giorni e non ha perso tempo per incolpare i partner istituzionali per essersi divisi rendendo impossibile un accordo. 

La manovra che sarebbe servita solo a ratificare tale accordo resta molto lontana e la riunione dell'Eurogruppo di Lunedi prossimo non darà sicuramente adito a una metaforica “fumata bianca”. 

L'unico effetto che ha avuto questa denuncia forte del governo di Atene è stato, come ci si poteva  aspettare, un improvviso calo dei mercati azionari in Europa, e il ritorno verso una possibile esclusione della Grecia dall'euro.

Atene ha perso il 4%, il tedesco Dax del 2,4%, il francese Cac 2% e l'Ibex 35 ha perso il 2,74%.

Da Bruxelles, la Commissione europea ha anche inviato il primo grande attacco al governo della sinistra radicale, e cioè di attribuire direttamente la situazione alla indecisione dei negoziati generati dalla caduta di due punti di crescita in questo 2015 .

Nelle sue previsioni di primavera, il commissario Affari economici Pierre Moscovici, ha ammesso che “l'incertezza ha un impatto diretto sulle disposizioni dell'economia greca”.

Per Tsipras, dunque, momenti di grande tensione.