Italia succursale delle Nazioni del Terzo Mondo

Un dodicenne del Senegal colpisce una sua coetanea sol perché indossava il crocefisso

La giovane, visitata al pronto soccorso, ha riportato una contusione toracica guaribile in circa 20giorni

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Siamo, oramai, da sei sette anni il Paese succursale delle Nazioni del Terzo Mondo e l’oasi ideale per clandestini e terroristi che ci utilizzano come strada di transito per arrivare ad altre ben più importanti mete.

Il Governo s’interessa più a loro che al cittadino italiano, procurandogli ogni tipo di rifugio e sollazzo, scomodando hotel e case sfrattate per accoglierli, dimenticandosi, o facendo finta, che l’Italia ha milioni e milioni di poveri e una marea di disoccupati e una sequela interminabile di pensionati sottopagati e persone che si suicidano perché non sanno come arrivare a fine mese…

Purtroppo, ci stiamo abituando passivamente a tale oltraggioso andazzo e sorvoliamo su tutto, però non possiamo non menzionare il caso di Terni, ove un dodicenne senegalese ha colpito senza il minimo ritegno una sua coetanea solo perché portava al collo il crocefisso.

La giovane, visitata al pronto soccorso, ha riportato una contusione toracica guaribile in circa 20giorni.

L'unica grave colpa, per il giovin delinquente extracomunitario, era quel crocifisso messo in bella mostra.

Il tutto è accaduto davanti a una scuola media nel primo pomeriggio di ieri.

Secondo certe fonti lo studente senegalese vive a Terni con la famiglia da parecchi anni, e la stessa sembra essere ben integrata col tessuto sociale della città.

Ci possiamo immaginare cosa sarebbe potuto succedere se non fosse ben integrata…