Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
Angelina Jolie
Il passaggio delle stelle di Hollywood, sul tappeto rosso più famoso del cinema internazionale, ha mostrato le immagini degli abiti che ammantavano le attrici di ancora più popolarità rendendole, agli occhi di noi spettatori, divinità immortali; facendo diventare, tra l’altro, molto difficile la scelta della mise più bella, soprattutto perchè di vestiti veramente tali ne abbiamo visti ben pochi.
Ma come succede tutti gli anni, oltre a vedere famose ed elegantissime star dall’ abbigliamento oltremodo impeccabile, non abbiamo potuto esimerci dal guardare, inorriditi, le protagoniste dell’anti eleganza, dai lustrini kitsch, insomma le peggiori vestite degli oscar.
Tra le donne più suggestive non poteva mancare il nome di Gwyneth Paltrow , con un abito bianco minimalista di Tom Ford, considerato dagli esperti del settore uno dei favoriti di quest'anno per il suo modo di ricordare che "less is more".
Gwyneth Paltrow
Anche Jessica Chastain , che indossava un elegante abito con corpetto dalla coda di colore nero con finiture in oro, e Emma Stone, che ha optato per un vestito rosso passione, senza maniche, legato al collo e couture molto ariosa di Giambattista Valli, sono apparse veramente raffinate.
L'attrice più attesa, Penelope Cruz, non ha sorpreso troppo con il suo splendido abito blu Armani Privé, che i critici hanno vissuto come un ritorno al classico spesso adottato dalla moglie di Javier Bardem per l' Oscar .
Penelope Cruz
Lo stesso è accaduto con altre artiste che non si sono volute stressare troppo nella scelta del loro stile come Angelina Jolie, in nero vestita (Atelier Versace), mostrando la sua gamba nuda a favore di pubblico e fotografi. Una strategia semplice, che unita all’innegabile fascino di Angelina ha rubato la scena a colleghe ed amiche.
Angelina Jolie
Tuttavia, la giovanissima Shailene Woodley , 20 anni, non esperta di red carpet, si è presentata molto impreparata, soprattutto per il suo modo imbarazzante di indossare il vestito bianco di Valentino. E’ una persona semplice, e lo ha dimostrato anche nella scelta dell’abito dalle linee geometriche. Un po’ troppo austero per la sua età, mi sarei aspettato qualcosa di più fresco e audace, e molto più giovanile.
Shailene Woodley
A Jane Seymour, un posto di diritto per essere apparsa una della peggio vestite degli Oscar 2012 . La 61enne, si è presentata con un lungo abito rosso, completamente anonimo, col quale è voluta sembrare una ragazzina diciottenne, con un make-up fatto all’ultimo istante.
Jane Seymour
Sandra Bullock, è andata sul sicuro, tornando a vestire un Marchesa bianco e nero; Kate Mara un abitino rosa in netto contrasto con la sua pelle: nettamente insufficiente.
Sandra Bullock
Torniamo ora indietro nel tempo, alle origini di Hollywood, dove vale la pena ricordare che questo è stato da sempre un posto arduo e difficile, soprattutto per le donne, quando la giovane starlet adolescente mostrava tutto il rossore delle guance davanti ad una macchina da presa, sapendo di iniziare un viaggio attraverso un deserto infinito che non era, però, regola dei suoi colleghi attori.
Non siate così ingenui da pensare che la situazione sia cambiata.
Ma in una cerimonia dell'Oscar che non passerà alla storia certo come tra le più meritevoli dal punto di vista stilistico, nasce un barlume di speranza. E questo ci viene dalle signore over 30.
Le donne oltre i 35 anni hanno dominato la scena. In qualche modo, nella partita dell’altra sera la squadra di Margo Channing si è imposta su quella di Eva Harrington; 40 gli anni che aveva il personaggio di Bette Davis in Eva contro Eva.
Bette Davis
Come ha detto Meryl Streep: "Ero una ragazza quando vinsi il mio primo Oscar; due delle
nominate non erano ancora nate" [Rooney Mara e Michelle Williams] "
Quando ci si avvicina a quell’età, tanto per cominciare, si sa come presentarsi.
Premessa questa che ha guidato le decisioni di Angelina Jolie (36 anni) e Penelope Cruz (37). Come detto sopra, l’attrice spagnola è tornata alla sua formula preferita con un abito Armani Privè: spalle nude, cintura in vita e gonna. Questa è stata la wild-card in diversi colori, finiture e tessuti, nel corso dell'ultimo decennio. Poi è passata dal vestito Ralph Lauren per l’ Oscar a Pedro Almodóvar nel 2000, a Pierre Balmain nel 2009, passando per Versace nel 2007. Proprio l'anno scorso, poco dopo il parto, ebbe a perdere questa regola.
P. Cruz agli Oscar 2007
Se cambiamo modello e passiamo ad uno senza spalline, cintura in vita e
apertura vertiginosa nella gonna, tutto ciò ci porta a Angelina Jolie. Sono
finiti i suoi esperimenti da femme fatale ed è stata regolata allo script, ieri
sera, che lei ha evidenziato con un velluto nero Versace Atelier.
A.Jolie
Come lei, Gwyneth Paltrow (39 anni) ha dimenticato il passato da principessa del bubblegum col vestito rosa confetto (che indossava nel 1998 quando ha vinto per Shakespeare in Love) per uno stile gotico (Alexander McQueen nel 2002) fino a diventare la regina della silhouette dal corpo maturo, tonico e minimalista. Il suo abito bianco di Tom Ford è risultato senza dubbio uno dei migliori della serata, in particolar modo per la sua bravura nel portarlo.
Paltrow con l'Oscar vinto nel 1998
Anche Octavia Spencer (39 anni) e Viola Davis (46 anni) hanno dimostrato di essere bellissime donne mature che si amano. La prima, con un design creato da Tadashi Shoji. La seconda, con abbigliamento di Vera Wang.
Octavia Spencer
Insistere su un'idea non fa necessariamente bene, ma è un segno di coerenza. Il
look Zuhair Murad di Jennifer Lopez ha denotato un gusto assai discutibile, ma ha
risposto al suo ruolo di cantante e attrice che ha voluto abbracciare per un
decennio. Ieri sera ha mostrato troppo della sua inebriante anatomia ...
Jennifer Lopez
Ci vuole coraggio e perseveranza per mantenere il proprio
corpo di 42 anni come quando ne avevi 30. Perché sono passati dodici anni da
quando la Lopez è apparsa ai Grammy Awards con un abito Versace strettissimo e
aperto all'ombelico.
In teoria, la notte prometteva di diventare un esercizio di nostalgia, dal momento
che la passerella di questa stagione sembrava l'occasione ideale per la moda e
il cinema di abbracciare un tema che li unisce senza soluzione di continuità.
Ma alla fine, c'era poco di tutto questo.
Questa vetrina ha mostrato come maturità ed esperienza sono una vera e importante laurea per il saper vestir bene.
Ciò è stato dimostrato da Glenn Close (64 anni) splendida nel suo Zac Posen. Ma in generale il tono era più schematico e pragmatico di quanto previsto, come confermato da Kristen Wiig (38), Leslie Mann (39 anni) o Tina Fey (41) .
Glenn Close
Cameron Diaz è stata, per il sottoscritto, la donna più chick, con un abito crema molto raffinato e con inserti in oro che esaltavano il drappeggio, mettendo in evidenza la sua perfetta figura.
Cameron Diaz
Se c’ era una donna in grado di competere per il trono della notte con la Paltrow, la Diaz o la Joli questa era, stata considerata, Rooney Mara (26 anni). Invece la giovane è sbucata con un abito inerme di Givenchy haute couture, e ha ribadito l'identità riconoscibile che si è creata in pochi mesi.
Rooney Mara
Mara appartiene ad un ristretto gruppo di attrici con un potenziale enorme, ma ieri è stata segnata dalla sua smodata omogeneità.
Un trio di abiti rossi ci è stato servito da Emma Stone (23), Michelle Williams (31 anni) e Natalie Portman (30 anni) quasi da sembrare intercambiabili. La coincidenza è strana, dal momento che le personalità sono profondamente diverse.
Natalie Portman
La vincitrice della statuetta per la miglior attrice, Meryl Streep , si è presentata con un abito total gold di Lanvin, con drappeggio in vita che si apriva in un timido spacco, e che faceva apparire l'attrice più simile alla statuetta dorata degli Oscar che non a un'icona di stile.
Meryl Streep
Il risultato? Eccessivamente luminoso. Per questo meriterebbe un'altra statuetta: quella del "Peggior Look" degli Oscar 2012.
In conclusione, lo show dell’eleganza si è dimostrato piuttosto deludente, non un vero e proprio disastro, ma quasi.
Il red carpet, infatti, è la vetrina perfetta per stilisti e dive del jet set per mostrare gli abiti da sera più belli e sofisticati, originali e trasgressivi; quest’anno, di tutto questo, si è visto poco o niente.
Inserito da romina39 il 01/03/2012 10:03:01
Bello
Inserito da marlene il 29/02/2012 18:08:00
Vivo, brillante, elegante. Bravo
Inserito da vanity70 il 29/02/2012 14:36:49
Articolo più bello di tuui sugli oscar
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