Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
Grazie al tempestivo intervento del personale della Polizia di Stato della Sezione Polizia Stradale di Enna, riusciva ad evitare gravissime conseguenze sull’incolumità degli utenti in transito sulla A19. In particolare, alle ore 01,35 circa, mentre la pattuglia percorreva la carreggiata Catania-Palermo, giunta all’interno della galleria “Fortolese”, sita alla progressiva chilometrica 104+300, notava un’autovettura che percorreva la carreggiata autostradale nel senso contrario di marcia a quello consentito.
Prontamente gli operatori di polizia attivavano tutti i dispositivi visivi e sonori, affinché il conducente della predetta autovettura si arrestasse ma lo stesso, incurante delle predette segnalazioni, proseguiva la propria marcia. Immediatamente, la pattuglia invertiva il proprio senso di marcia allo svincolo di Caltanissetta, per portarsi presso la piazzola di sosta “Ferarrelle”, ed utilizzando il sottopassaggio ivi esistente, si reimmetteva sulla carreggiata percorsa dal veicolo in contromano, riuscendo a bloccarlo all’altezza della progressiva chilometrica 110 evitando, in tal modo, che lo stesso proseguisse pericolosamente la marcia contromano imboccando la serie di cinque gallerie che conducono allo svincolo di Enna.
Dopo aver fermato e messo in posizione di sicurezza il citato veicolo (Renault Megane), si procedeva al controllo del conducente, A.H. di anni 39, cittadino tunisino residente a Vittoria (RG). Lo stesso, nella circostanza, evidenziava un forte alito vinoso, respirazione affannosa, disarmonia nei movimenti, ritmo del linguaggio non uniforme, tono della voce tendente all’alto e difficoltà nei movimenti. Pertanto, veniva sottoposto a test preliminare che dava esito positivo, e successivamente, si procedeva all’accertamento tramite etilometro alcoltest in dotazione alla pattuglia.
Poiché i tentativi dell’accertamento risultavano vani, atteso che lo stesso non era nelle condizioni di completare il test, previo suo consenso, veniva accompagnato presso il nosocomio di Enna, dove, di sua spontanea volontà, veniva sottoposto agli accertamenti finalizzati alla verifica del tasso alcolemico nel sangue, che evidenziavano un’alcolemia pari a 2.20 g/l, tasso ben quattro volte oltre il limite legale e vicino allo stato di coma etilico. Per tale motivo veniva denunciato alla Procura della Repubblica di Enna, per guida in stato di ebbrezza alcolica, contravvenzionato per guida in contromano in autostrada, infrazione, questa, che prevede la revoca della patente di guida. Inoltre, l’autovettura di cui trattasi è stata sottoposta fermo amministrativo per la durata di mesi tre ed al sequestro amministrativo, finalizzato alla confisca.
Tratto da tuttiicriminidegliimmigrati.com
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