Associazione 21 Luglio

Case e terreni ai rom, italiani in roulotte

In realtà, più che di alloggi di edilizia residenziale pubblica, il progetto punterebbe su auto-costruzione e auto-recupero, così a questi amatissimi soggetti potrebbero andare fabbricati abbandonati o inutilizzati o terreni come da tempo richiedono

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Diceva giorni fa l’associazione 21 Luglio, quella per intendersi per i diritti umani dei Rom e sinti a Roma e in Italia: “Nella Capitale ci sono 1.200 ettari di edifici pubblici e privati inutilizzati. E con essi ci sono 24 milioni di euro...”

Detto fatto; il vicesindaco di Roma, Luigi Nieri, di Sel, fa riemergere tal proposta perfezionando un piano d’inclusione a partire dal superamento dei campi nomadi, una zavorra da 24 milioni di euro all’anno insostenibile per il bilancio capitolino.

In realtà, più che di alloggi di edilizia residenziale pubblica, il progetto punterebbe su auto-costruzione e auto-recupero, così a questi amatissimi soggetti potrebbero andare fabbricati abbandonati o inutilizzati o terreni come da tempo richiedono. 

Quindi, la soluzione più logica per i caporioni che ci governano sarà di dare le roulotte a noi italiani e “depositare” in edifici rimessi a nuovo chi fa strage di persone con auto pirata.

E questo mi sa sia solo l’inizio…