Giustizia a orologeria

Ritornano di moda le olgettine. Berlusconi di nuovo indagato per il caso Ruby? Ma non era stato assolto?

...e il Cavaliere ha i migliori avvocati a disposizione. E chi non può difendersi perché privo di denaro?

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Si prospetta un'alleanza vincente tra Salvini e Berlusconi, Forza Italia torna a imperversare, le sinistre stentano e, allora, cosa puntualmente succede?

La magistratura dissotterra per l'ennesima volta l'ascia giudiziaria e torna a disegnare danze di guerra intorno al totem Berlusconi.

L'Espresso di questa settimana avverte che ci potrebbe essere un nuovo grosso guaio giuridico dietro l'angolo per il Cavaliere, accusato di corruzione in atti giudiziari nel processo Ruby ter.

Parrebbe che, il grande perseguitato dalle procure di mezza Italia,  avesse elargito dieci milioni di euro alle olgettine per corromperle e quindi portarle a mentire durante il processo sui rapporti tra l'ex presidente del consiglio e l'allora minorenne Ruby, poi conclusosi con con un verdetto di assoluzione piena e definitiva per l'uomo di Arcore.

L'Espresso evidenzia addirittura che la procura di Milano, chi l'avrebbe mai detto, sembra aver ormai concluso le indagini, istruttoria avvalorata da video e telefonate tra le olgettine e il Cavaliere.

In queste registrazioni pare ci siano delle telefonate in cui queste pecorelle smarrite chiedevano ripetutamente a Berlusconi denaro frusciante, proprio perchè avevano testimoniato a suo favore durante gli interrogatori del processo Ruby. 

Il materiale in possesso della procura si ipotizza tra l'altro non essere giudiziario e rinvenuto dagli investigatori, qualche mese addietro, nelle abitazioni delle olgettine. 

I giudici, sempre per il settimanale, parrebbero intenzionati a chiederne l'autorizzazione come prove al Senato in quanto, essendo state effettuate ai tempi in cui il Cavaliere era ancora parlamentare, occorre ilpermesso della Giunta per le autorizzazioni a procedere. 

Riporta Luca Rocca su Il Tempo : " Il Cavaliere sarebbe stato intercettato per caso mentre parlava al telefono con un geometra, Francesco Magnano (che nella società Idra si occupava del patrimonio immobiliare del Cavaliere), a sua volta registrato mentre gli inquirenti indagavano su una truffa ai danni dello Stato. Nella conversazione Berlusconi chiedeva di trovare una sistemazione abitativa per due ragazze, Barbara Guerra e Iris Berardi, testimoni al processo Ruby. Gli inquirenti starebbero valutando la posizione di 21 testimoni che da Berlusconi avrebbero ricevuto soldi, tra gli 80 e i 250mila euro, più altri tipi di regali come auto o ville concesse in uso gratuito (valore due milioni di euro). I pm Tiziana Siciliano e Luca Gaglio si dicono certi che Ruby abbia ricevuto dal Cavaliere 5 milioni di euro in cambio del suo silenzio. Il 18 maggio scorso Ruby è comparsa davanti ai magistrati dopo aver ricevuto un invito a comparire e si è avvalsa della facoltà di non rispondere. Gli stessi magistrati sono convinti che Ruby abbia ottenuto denaro in tranche da 14-15 mila euro che le sarebbero state consegnate fino a qualche mese fa da persone al servizio di Berlusconi. Somme spese dalla ragazza per party, vacanze e regali di Natale. Per i pm, inoltre, molto probabilmente Ruby si è recata ad Arcore anche tra novembre e dicembre scorso premurandosi di spegnere il cellulare così da non farsi intercettare. Nel marzo scorso, a pochi giorni dall'assoluzione nel processo Ruby, è saltato fuori anche l'elenco dei bonifici con i quali Berlusconi stipendiava le ragazze: tra i 1.500 e i 2mila euro al mese. La tesi dei pm, dunque, è che soldi e regali sarebbero stati dati alle olgettine in cambio del loro silenzio e delle loro bugie al processo Ruby. La controtesi del Cavaliere è che i regali non sono una novità emersa nel corso del caso Ruby e dunque non proverebbero affatto la corruzione."

La giustizia italiana ad orologeria ancora una volta è interventuta in perfetto orario quando di mezzo ci sono votazioni politiche o in giro si parla di un possibile ritorno di Silvio Berlusconi.

E il sopra nominato Cavaliere ha un esercito di legali di  prim'ordine, pensate a chi si ritrova nelle fauci di questa legge, magari perchè denunciato dal riccone di turno e non ha le disponibilità per difendersi; pensate a coloro che, a causa delle ristrettezze economiche, possono solo sperare in un patteggiamento che, comunque li distruggerà a vita; a tutti quelli rinchiusi pur essendo innocenti nelle infide galere medievali italiche...

Pensate a Berlusconi, lettori cari, ma anche e soprattutto all'altra categoria di chi marcisce ingiustamente o paga ai domiciliari per colpe mai avvalorate da prove...

Purtroppo è una ruota che gira e quando la lancetta si sta per fermare sperate non si blocchi proprio sul vostro nome.