Sensibilità alla stato puro: se, se!

La disponibile Angela Merkel riesce a far pianger una ragazzina rifugiata: “Non potete venire tutti”

La giovane palestinese crolla in un dirotto pianto alla frase della Cancelliera che l'avverte che la Germania espellerà gli immigrati

di  

L'apparente mancanza di empatia della Merkel davanti ad una studentessa palestinese che risiede nel paese da quattro anni ed ancora in attesa del permesso di soggiorno, ha suscitato un accaldato dibattito nel paese, con numerose critiche nelle reti sociali.

La scena si è verificata in quello che doveva essere solo un altro incontro, di dialoghi con i cittadini, organizzato dal governo tedesco. Ma qualcosa di inaspettato ha sdegnato il mondo intiero: una giovane palestinese ha spiegato alla solidale Merkel, in perfetto tedesco, che voleva solo realizzare il suo sogno di perfezionare gli studi e vivere come qualsiasi suo compagno di classe in Germania. Reem, il nome della giovane, dovrà lasciare la Germania perché il padre ha terminato il contratto di lavoro.

Ma, ha pensato bene la Cancelliera a rendere indigesta la giornata alla giovane, rispondendole: “Sei una ragazza molto simpatica, ma si sa che in Libano ci sono migliaia e migliaia di rifugiati palestinesi. E se diciamo a tutti che possono venire .. e anche agli africani ... Insomma, non possiamo farlo. Alcuni dovranno tornare, per forza,  nel loro paese.”

Alle parole della tedesca la ragazza ha cominciato a piangere. La Merkel, allora, da perfetta Regina Cattiva e furba, si è avvicinata e le ha detto di non preoccuparsi… 

Il moderatore, subito dopo, spiega alla Merkel che Reem non piange per le sue parole, ma perché si trova ad affrontare una situazione molto complicata. 

“ So che è una situazione molto complicata”, risponde visibilmente turbata la donnona teutonica. “Ma comunque io la voglio accarezzare”, aggiunge la Crudelia de Mon germanica .

Da allora, #merkelstreichelt hashtag (Merkel accarezza) diventa un trend topic su Twitter .  Le caricature della Merkel che accarezza questo e quello, compreso Tsipras, si moltiplicano in un amen. Un giornalista ha accusato il servizio di stampa della cancelleria di avere eliminato una nota che riportava una frase della Merkel, nella quale assicurava che la giovane palestinese aveva pianto in preda all'eccitazione del momento.

Katrin Goering-Eckardt, parlamentare del Partito Verde dell’ opposizione, ha opinato in un tweet che “ certi errori di una politica sbagliata dell’immigrazione non possono essere risolti con delle carezze” . "