Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
Sono tutti buoni, bravi lavoratori, persone educate e non nuocciono a nessuno.
Peccato che anche l'ultimo episodio di abusi sessuali ai danni di una donna di Arcola, in provincia di La Spezia, sia stato perpetrato da due extracomunitari, un ulteriore allarme che evidenzia, invece, che gran parte di questi rifugiati gente tanto per bene non è.
Ormai è emergenza in tutta Italia.
E se nelle ultime ore è toccato a un paesino di La Spezia, presto potrebbe suonare a morte a Pisa a Vercelli, a Imperia, a Caltanissetta, a Bolzano; sapere che una coppia di sporchi stupratori ha derubato e violentato qualcuno della tua famiglia o un tuo conoscente.
Un doloroso episodio che fa il paio con la 40enne romana drogata, bastonata e infine violentata ieri a Roma.
Venerdì sera i due extracomunitari erano riusciti a ingannare la donna di Arcola e farla salire sull'auto. Quindi, l’avevano portata in una zona disabitata vicino a Luni Mare, dove poi, sotto la minaccia di un coltello o taglierino che dir si voglia, l’avevano violentata e derubata.
La signora ha trovato la forza e lo spirito di denunciare l'accaduto ai carabinieri e, quando ieri mattina è stata contattata dagli stupratori, che conoscevano il suo numero di cellulare e volevano incontrarla forse per farla tacere sulla vicenda, non si è persa d’animo e ha richiamato i carabinieri del nucleo investigativo della Spezia che, sulla base della descrizione ricevuta, erano da ore alla ricerca dei due.
Ieri sera i due violentatori, arrivati sul luogo stabilito con la donna, una zona decisa dalle forze dell’ordine per ragioni logistiche, hanno trovato ad attenderli una ventina di militari in assetto operativo speciale i quali, in poco tempo li hanno bloccati, ammanettati e caricati di peso su due gazzelle.
Nella caserma di La Spezia, i due bravi delinquenti erano attesi dai carabinieri del nucleo investigativo, dal sostituto procuratore che ha coordinato le indagini e dalla donna vittima dello stupro.
A quando il prossimo episodio di siffatta natura? Forse sta già accadendo?
E il Governo che fa? Li accoglie come fossero i salvatori della patria, anzi presto saranno i padroni della Patria.
Inserito da bea il 27/07/2015 15:57:00
Condivido in pieno il commento di Federica Bella, lo Stato certo dovrebbe fare di più, p.e. con pene drastiche per gli stupratori. Ma siamo anche noi che dovremmo diffenderci meglio. So bene che è più facile dirlo che farlo. A volte si legge che c'è anche una grande ciffra ombra di stupri commessi dagli italiani... Ma non se parla quasi mai nei media, anche perché le donne non denunciano. Da noi in paese ci sono migranti tranquilli...
Inserito da Aca il 27/07/2015 10:21:47
Cristina Astarella Sono atti vergognosi donne
Inserito da federica bella il 27/07/2015 10:13:34
diamo sempre la colpa allo Stato dobbiamo imparare a difenderci da sole ho detto proprio ieri alle donne che da questi non si devono fare accendere neanche una sigaretta li devono schifare questo non giustifica una violenza ma e come lasciare un bambino solo al parco e andare a chi l ha visto per la scomparsa o peggio lasciarlo preda di pedofili
Inserito da Cristina il 27/07/2015 10:04:33
Non se ne può più con questa gentaglia, scusate il mio linguaggio, ma sono molto indignata per tutti questi abusi
Inserito da deborah81 il 27/07/2015 09:00:41
lo meritiamo tutto questo non avete le palle per fare una rivolta e giusto che ci mettano nella merda siamo noi che lo permettiamo basterebbe poco scendiamo tutti e facciamo una rivolta....in francia ha provato a mettere la pensione a 62 anni da 60 come e ora e tutto si e bloccato tutti uniti il governo se cagato sotto... muoviamociiiiiiiiiii svegliaaaaaaaaaaaa ma che cazzo stiamo aspettando non vi basta cosa ci stanno gia facendo?
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