Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
Come nella migliore “lotta per le investiture”, continua a colpi di annunci e di contro-annunci lo scontro interno all’Ugl.
La cordata “Partire dal territorio” dichiara che
«Oggi pomeriggio (10 agosto, ndr) in un noto albergo romano il Consiglio Nazionale del sindacato, sotto la Presidenza del Vice segretario generale dell’Ugl Serafino Cabras, ha eletto, all’unanimità, Segretario Generale il sindacalista Fiorentino Taddeo Albanese già a capo della locale Unione Territoriale del Lavoro e componente il Consiglio Nazionale.
La nomina è avvenuta dopo un dibattito che è stato contrassegnato da momenti di corale e verbale dissenso nei confronti del comportamento tenuto in questi ultimi nove mesi dalla cordata Capone, Polverini, Cetica.
La candidatura di Taddeo Albanese è nata grazie al senso di responsabilità di Salvatore Muscarella che ha ritenuto di ritirare, in questo delicato momento, la sua candidatura per favorire un dialogo con la componente che sostiene Capone e ricostruire un clima unitario all’interno dell’Ugl».
Controreplica l’Ufficio Stampa del “dimissionato” Francesco Paolo Capone:
«La Confederazione Nazionale UGL ha appreso che alcuni
personaggi, tra questi alcuni ex iscritti ed espulsi UGL si sarebbero riuniti
per eleggere il Segretario Generale.
Al di là del carattere risibile di tale ennesima pantomima, con la presente
rendiamo noto che qualsivoglia iniziativa del genere è del tutto abusiva e non
ha alcuna rilevanza e diffidiamo tutti coloro che avessero ricevuto siffatta
comunicazione di non tenerne in alcun modo conto.
Il Segretario Generale può essere eletto unicamente dal Consiglio Nazionale UGL
che si riunirà nei prossimi giorni.
Tale notizia conferma, ove mai ce ne fosse stato bisogno, il carattere
irresponsabile e vergognosamente irrispettoso delle regole e dello Statuto
Confederale prima ancora che del buon senso di quella ormai ex componente di
UGL che si è fatta conoscere in questi mesi con il nome di “ripartire dal
territorio”.
Al riguardo facciamo presente che a seguito e nel pieno rispetto
dell’ordinanza del 6 agosto 2015 del Tribunale di Roma, che peraltro non ha
inficiato la delibera del Consiglio Nazionale del 16 maggio 2015 ed avverso la
quale comunque la Confederazione proporrà reclamo nei termini di legge, sono
pervenute le firme da parte dei 2/3 i componenti del Consiglio Nazionale che
sarà convocato a brevissimo ed eleggerà il nuovo Segretario Generale.
All’esito dell’elezione, il nuovo Segretario Generale ed i nuovi organi
statutari si riservano ogni azione nei confronti degli autori di questa “bravata”
che, tuttavia, mette ancora una volta alla berlina un Sindacato che vanta 65
anni di storia gloriosa che una sparuta minoranza, cuore pulsante della
gestione Centrella, dopo averlo saccheggiato cerca solo di giocare allo sfascio
ed incrementare il caos, nel vano tentativo di accreditarsi quale legittimo
interlocutore.
Questi personaggi che hanno utilizzato il sindacato con gestione personalistica
e disinvolta, che hanno utilizzato il Tribunale come un taxi, nel vano
tentativo di delegittimare i propri avversari per continuare a legittimare se
stessi, perpetrando la propria gestione personalistica, sentono comunque la
fine vicina.
Comprendiamo lo stato di frustrazione da cui possano essere attanagliati, ma
riteniamo, attraverso tale comunicato, di dover smentire ufficialmente, ogni
avvenuta elezione di un Segretario Generale UGL che può essere eletto, secondo
le modalità previste dallo Statuto, dal Consiglio Nazionale UGL e con i quorum
previsti dallo statuto stesso.
Riteniamo, altresì di dover rendere noto che appronteremo una pronta iniziativa
in sede penale al fine di scongiurare possibili equivoci e fraintendimenti,
diffidando chiunque dal voler dare credito a quanto inscenato da siffatti
irresponsabili individui».
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