Opera delle Camicie Rosse?

Strage a Bangkok: una bomba, in pieno centro della città, causa la morte di 22 persone e 123 feriti

I testimoni: «Un cratere e brandelli di corpi ovunque»

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Una bomba è esplosa nel centro di Bangkok causando una strage epocale per la Thailandia.

All’inizio si era parlato di 27 morti, notizia poi corretta dalle forze dell’ordine in 22 con l’aggiunta di 123 feriti.

Il generale Prayuth Chan-ocha, capo delle forze militari, ha detto che l’autore della carneficina è stato identificato, con l’aiuto delle telecamere predisposte in varie zone dell’accaduto.

Chan-ocha ha dichiarato ai media : “Oggi abbiamo un sospetto che è stato registrato dalle telecamere ma (l'immagine) non è chiara ...stiamo cercando questo tipo. Probabilmente è un membro di un movimento anti-governativo che ha la sua sede nel nord est della Thailandia”.

Il Generale, sicuramente, si è riferito alle “camicie rosse”, il Fronte Unito per la Democrazia contro la Dittatura, considerate a stretto contatto con la famiglia dell'ex premier Thaksin Shinawatra e alla sorella, Yingluck, destituita il 7 maggio 2014 da una sentenza della Corte Costituzionale. Gli Shinawatra sono i nemici per eccellenza dell'attuale comando militare al potere. Il generale Prayuth, primo ministro, ha anche annunciato di aver effettuato un rimpasto di governo e di aver sottoposto all'anziano e malato re, Bhumibol Adulyadey, la lista per ottenere la sua approvazione.

Della tragica lista fanno parte anche sette stranieri, al momento identificati come cittadini cinesi e filippini. I feriti, portati in 14 diversi ospedali della capitale, sarebbero invece più di 120, tra cui 15 cinesi, come conferma l'ambasciata di Pechino a Bangkok. Stando a quanto riporta  il sito del quotidiano The Nation, che cita fonti di polizia, l'esplosione presso l'incrocio Ratchaprasong di Bangkok sarebbe stata causata da una bomba contenente cinque chili di Tnt, nascosta sotto una panchina all'esterno del santuario Erawan, visitato da decine di persone.