Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
Khaled Asaad, capo del sito archeologico di Palmira decapitato e appeso ad una colonna dai militanti dell’Isis
Khaled Asaad, lo hanno decapitato proprio nella città a cui aveva consacrato tutta la sua vita.
Aveva 82anni ed era uno studioso di antichità e a capo del sito archeologico di Palmira che dirigeva da 50anni.
Martedì, i lerci civili armati dello Stato Islamico gli hanno tagliato la testa e hanno appeso il corpo a una colonna romana. L’ha reso noto il direttore dei musei siriani, Maamoun Abdulkarim, informato dalla famiglia di Asaad.
Asaad, era conosciuto da tutto il mondo e dagli studiosi di archeologia, per aver lavorato per 5 decadi con le missioni archeologiche internazionali, salvando moltissime sculture dalla furia perversa dello Stato Islamico, reperti poi nascosti in luoghi inaccessibili a queste belve indemoniate.
E proprio tale sua mossa, sicuramente, gli è costata la vita.
La sua esecuzione è stata resa pubblica in una piazza di Palmira, alla quale hanno partecipato decine di persone. Lo riporta l’Ong, Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria.
La vittima, dopo il pensionamento, aveva continuato a lavorare come esperto per il Dipartimento dei musei e delle antichità. Era stato autore di diversi libri e testi scientifici anche in collaborazione con colleghi stranieri.
Ora tocca all’UE e agli Stati Uniti non lasciare impunite queste bestie immonde, la cui violenza barbarica -nei confronti di un uomo che ha dedicato la sua esistenza al patrimonio culturale del proprio paese- è la negazione stessa della civiltà e dell’umanità.
Ma questi esseri dell’Isis non sono evidentemente uomini, ma demoni e, ripeto, l’UE e USA assieme dovranno trasformarsi in esorcisti per abbattere una volta per tutte il male nascosto dietro false ideologie religiose.
Vade Retro Isis!!!
Inserito da Gianni il 20/08/2015 10:22:42
La verità è che ci sono interessi enormi da cui Europa e USA non possono sottrarsi, sono schiavi del petrolio
Inserito da Flory il 20/08/2015 10:19:36
Mi dispiace per questo ennesimo assassinio, di questo valoroso ricercatore che ha dato la sua vita per intera umanità, la colpa è di USA per primi, hanno creato loro ISIS, e Europa li segue fedelmente, e Italia prende ordini dai Americani in fronte con la chiesa, che non ha mai versato una lacrima per i crimini del ISIS contro i cristiani
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