Armiamoci e partite

La Merkel e Hollande ordinano a Italia e Grecia di aprire nuovi centri di registrazione per i rifugiati

Ora la palla verrà depositata nelle mani del paggetto Renzi il quale, con il suo fare schietto e spregiudicato, oltreché coraggioso et intrepido, risponderà : «Ma certo Angela, ritienilo già fatto»

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La Merkel e Hollande ordinano a Italia e Grecia di aprire nuovi centri di registrazione per i rifugiati

Hollande e la Merkel, quella a destra

Il cancelliere tedesco Angela Merkel e il presidente francese Francois Hollande, hanno esortato ieri Italia e Grecia ad aprire entro il 2015 vari centri di accoglienza e di registrazione per i rifugiati, e hanno anticipato che presenteranno una proposta congiunta per una politica comunitaria in materia di asilo. 

Insomma, armiamoci e partite.

Entrambi i leader si sono riuniti a Berlino all'ombra della crisi dell'immigrazione che devasta l’Europa, la peggiore dalla seconda guerra mondiale, e hanno chiesto una risposta unitaria da tutto il continente, compreso il riconoscimento del diritto di asilo.

Però, come sempre, l’Italia deve essere quella che dovrà sobbarcarsi il maggior carico di problemi, creando nuovi centri di registrazione che costeranno tempo e molto denaro.

La Merkel ordina e Renzi eseguirà!

Angelona, il cui Paese è preso di mira dalla maggioranza dei clandestini e rifugiati che entrano in Europa, si è detta indignata dagli attacchi dei gruppi neonazisti che stanno conducendo contro di loro. “Condanniamo fermamente la violenza in questo clima di razzismo”.

Tutta l'Europa è interessata da tale problema”, ha poi detto Hollande, che ha evidenziato il numero di persone che cercano di raggiungere l'Europa :“ il sol fatto di non dire niente sul dramma che sta dietro di loro è una vera indecenza”.  

Lo spazio di Schengen, senza frontiere interne, richiede una strategia comune e “di solidarietà” alle norme “coerenti” e che prevede l’asilo, da parte “ di una procedura uniforme” per le persone che, per motivi politici, lo richiedano, ha poi aggiunto il presidente francese.

Ciò comporta di studiare e mettere in atto ciò che è stato concordato lo scorso giugno dal Consiglio europeo : una politica comune in materia di asilo.

La Merkel ha esortato a tale proposito, Atene e Roma, i cui confini- per la maggior parte dei rifugiati mete da tagliare con urgenza- dovranno creare centri di registrazione dei rifugiati, dal momento che dette nazioni non posseggono file di quante persone entrano nei loro territori.

Questa è stata l’ultima perla di saggezza della cancelliera che ci ha definiti degli incompetenti.

Ora la palla verrà depositata nelle mani del paggetto Renzi il quale, con il suo fare schietto e spregiudicato, oltreché coraggioso et intrepido, risponderà : “ Ma certo Angela, ritienilo già fatto”.

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    1 commenti per questo articolo

  • Inserito da bea il 25/08/2015 16:22:59

    In Grecia, lo so dagli amici greci, sono i cittadini che aiutano gli immigranti, non hanno visto ancora un soldo dalla UE. Attorno ad Atene ci sono a meno in 50.000....! Come arrivare a registrarli??? Queste persone citate hanno le teste nelle nuvole, mi piacerebbe che vadano p.e. in Sicilia, a Lampedusa... per vedere o a meno cominciare a vedere cos'è la realtà. Sempre lo stesso: paroleparoleparole... Ammetto che il razzismo "che bruccia" in Germania è pericoloso, ma anche qua non sono capaci di reggerlo. Come mai consigliare agli altri come fare????????

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