Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
Hanno espugnato Flushing Meadows colorando d’azzurro-rosa la finale degli US Open, e bloccando l’apparentemente invicibile Serena Williams avviata a conquistare il suo primo grande slam. Un’impresa sportiva che ha dello straordinario e a compierla sono state due ragazze italiane Roberta Vinci e Flavia Pennetta
Il punteggio che ha portato alla vittoria Roberta Vinci sulla Williams non lascia spazio a equivoci, ha perso il primo set, poi ha ingranato la marcia vincete e ha dominato l’avversaria nei due set seguenti 2-6, 6-4, 6-4. La finale del torneo sarà un derby tutto italiano, potremo non tifare e solo godere del trionfo del nostro tennis. «E' il momento più bello della mia vita»: sono le prime parole di Vinci in lacrime. Poi ha aggiunto: «Scusami Serena, chiedo scusa agli americani ma oggi era la mia giornata». Chapeau, per la classe e l’eleganza, questo si chiama saper vincere!
Con gli occhi lucidi e la faccia incredula Roberta Vinci sprizza di gioia e ringrazia tutti per l'impresa che l'ha portata in finale battendo la n.1 del mondo Serena Williams. Cosa renderà reale questo momento, le chiedono? E lei: «Fammi un'altra domanda. Sono orgogliosa di me stessa e ringrazio il mio allenatore, sono veramente felice di questo momento'».
Quelle parole semplici «Sorry guy», scusate ragazzi, rivolte al pubblico del Flushing Meadows le hanno conquistato la simpatia degli americani presenti nonostante la bruciante sconfitta.
"Una delle più grandi sorprese della storia del tennis": titola il New York Times celebrando la vittoria di Roberta Vinci che in semifinale degli Us Open ha sconfitto la strafavorita Serena Williams e conquistato una finale altrettanto storica, tutta italiana, contro Flavia Pennetta.
Di appuntamento con la storia, ma stavolta rimandato, parla invece il Wall Street Journal, riferendosi a Serena Williams che sarebbe potuta diventare la prima giocatrice a vincere tutti e quattro i tornei del Grande Slam nello stesso anno. Più duro il titolo del Washington Post: "Roberta Vinci imbarazza Serena Williams agli Us Open" davanti al pubblico di New York.
Il premier Matteo Renzi che come dice e ripete non ama fare passarella quando ci sono i disastri naturali o le disgrazie, non facendosi vedere neppure in fotografia, ha annunciato di aver ribaltato l’agenda per essere a New York per assistere alla finale tutta italiana fra Pennetta e Vinci. Certo, mica per fare passerella!
Il professore e la dignità della scuola; una battaglia da Don Chisciotte?
EI FU. L'anniversario di un personaggio sicuramente controverso, ma le vestali del politically correct ....
IL KULTURKAMPF DELLA SINISTRA AMERICANA: il mito del piagnisteo che non finisce mai.
GIULIO REGENI: tra verità nascoste e ragione di stato.
Sancte Michael Archangele, defende nos in proelio; la spada dell'arcangelo ci protegga dai moderni iconoclasti!