Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
Quagliarella stende la Samp
Nonostante la rabbia, non tanto repressa, dei commentatori Sky Sport e Mediaset Premium, l’Inter continua a vincere giocando male, come dice Sconcerti e, pur, non essendo intelligente, come afferma lo zombie Costacurta.
Lasciando da parte questa forma idrofobica verso la Beneamata, guardiamo un po’ com’è andata questa 4^ giornata di campionato.
C’è una squadra di Torino a contrastare la mini-fuga dell’Inter, ma non è la Juventus. Dopo la vittoria nell’anticipo di mezzogiorno della squadra di Mancini contro il Chievo, delle prime inseguitrici risponde solo il Toro che schianta la Sampdoria con un micidiale uno-due di Quagliarella. La Roma si ferma invece in casa contro ilSassuolo, rimontato due volte ma comunque imbattuto all’Olimpico per il terzo anno consecutivo. E Totti ha segnato il 300esimo gol. Risale la Juve che passa a Genova con un gol per tempo e sfruttando la lunga superiorità numerica per l’espulsione di Izzo. Prima vittoria stagionale per il Bologna: la rete di Mounier lascia il Frosinone da solo in fondo alla classifica a quota zero punti. Mentre a Bergamo, Atalanta e Verona regalano sette minuti di emozioni tra l’89esimo e il 96esimo, Maxi Moralez e Pisano fissano il punteggio sull’1-1. Completano il turno Carpi-Fiorentina (1-0) e Napoli-Lazio, con i partenopei che dopo il 5-0 al Bruges, concedono il bis e ne rifilano altri 5 ai biancocelesti.
Milan Palermo 3-2: 21’ Bacca (Bonaventura), 32’ Hiljemark (Quaison), 40’ Bonaventura, 72’ Hiljemark (Gilardino), 75’ Bacca (Kucka) – Ammoniti: Montolivo (M); Gonzalez, Lazaar (P)
Chievo Inter 0-1: 42’ Icardi – Ammoniti: Rigoni, Meggiorini, M’poku (C); Guarin (I)
Atalanta Verona 1-1: 89’ Moralez (Gomez), 96’ Pisano (Viviani) Ammoniti: De Roon, Raimondi, Monachello (A); Sala, Souprayen, Gollini (V) Espulsi: Jankovic (V)
Bologna Frosinone 1-0: 27’ Mounier (Oikonomou) Ammoniti: Diawara, Destro, Crisetig, Ferrari (B); Pavlocic, Sammarco, Longo, Paganini, Soddimo (F)
Genoa Juventus 0-2: 37’ Lamanna (aut), 60’ Pogba
(rig) Ammoniti:
Dzemaili (G); Evra, Lemina, Pogba, Zaza (J)Espulsi: Izzo (G)
Prima vittoria in campionato, prima partita senza subire reti dallaSupercoppa Italiana giocata a metà agosto. La Juventus
riparte anche in campionato con un gol per tempo e sfruttando la superiorità
numerica dettata dall’espulsione di Izzo dopo poco più di mezz’ora. Allegri
ripropone il 4-3-3 con Mandzukic al centro e Cuadrado-Morata ai lati. Lo
spagnolo però dà forfait dopo pochi minuti per un infortunio muscolare (era già
in condizioni fisiche non perfette…). Cambia poco con l’ingresso di Pereyra:
i bianconeri non macinano gioco in una partita fino al cartellino rosso di
Izzo. Lemina viene preferito a Hernanes come vertice basso del centrocampo, ma
il vero protagonista – finalmente – èPaul
Pogba. Il francese ‘provoca’ l’autogol che sblocca il risultato
con una spaccata che colpisce la traversa e rimbalza su Lamanna, sfortunato e
un po’ incerto. È l’episodio che spegne il Genoa, pericoloso due volte con
Capel fino a quel momento. I rossoblù protestano nella ripresa per il rigore
concesso per un contatto traDiogo
Figueiras e Chiellini.
Dal dischetto Pogba è freddo e mette il sigillo. Poi tanta battaglia ma rare
occasioni, una delle quali divorata da Mandzukic che poi lascia il campo
dolorante al gluteo destro.
Roma Sassuolo 2-2: 21’ Defrel, 36’ Totti (Pjanic),
44’ Politano (Floro Flores), 49’ Salah Ammoniti: Maicon, De Rossi (R); Politano, Peluso,
Sansone (S)
Il terzo indizio conferma il sospetto: il Sassuolo è la bestia nera della Roma.
Da quando sono sbarcati in A, gli emiliani non hanno mai perso all’Olimpico.
Rovinano così la festa per i 300 gol diFrancesco
Totti. Il capitano fa cifra tonda mettendo la firma sul primo
pareggio con una rete in fuorigioco. La squadra di Garcia era partita male,
forse spaesata dal pesante turnover deciso dal tecnico francese. Senza Digne,
Florenzi, Iago e Dzeko, i giallorossi subiscono
l’iniziativa del Sassuolo, squadra sempre quadrata e capace di sviluppare trame
interessanti e graffianti. È il caso dell’azione che porta al gol di Defrel al
21’, nato da una fitta rete di passaggi nello stretto capitalizzata dal
francese. Senza paura, i neroverdi ribadiscono la propria capacità di offendere
con Politano invitato a nozze da Floro Flores e sfiorano il 3-1 ancora con
Defrel. Nella ripresa, mossa dopo mossa, Garcia si rimangia il largo turnover e
trova il pareggio grazie a una magia di Salah, impreciso nel primo tempo in
almeno due occasioni e murato poi da uno strepitoso volo di Consigli. Nel
finale la Roma protesta per l’atterramento di Rudiger da parte di Peluso. Il
rigore ci poteva stare, ma la vittoria giallorossa sarebbe stata immeritata.
Torino Sampdoria 2-0: 17’ Quagliarella (Bruno Peres), 24’ Quagliarella (Belotti) Ammoniti: Acquah, Vives (T); Regini, Fernando, Christodoulopoulos (S)
Carpi Fiorentina 1-0Babacar al 35′ Ammoniti Lollo, Pasqual, fedele, Cofie, Alonso,
Tatarusanu, Suarez
Napoli Lazio 5-0 Higuain al 14′ e al 59′, Allan al 35′, Insigne al 47′, Gabbiadini al 79′. Ammoniti: Lulic, Mauricio, Koulibaly
CLASSIFICA (* una partita in meno)
Inter 12
Torino 10
Fiorentina 9
Roma 8
Sassuolo 8
Chievo 7
Sampdoria 7
Palermo 7
Lazio 6
Milan 6
Napoli 5
Atalanta 5
Empoli 4
Juventus 4
Genoa 3
Verona 3
Bologna 3
Udinese 3
Carpi 1
Frosinone 0
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