Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
Bossi e Erri De Luca
Più passa il tempo più mi rendo conto che le ore trascorse sui libri di diritto, al tempo dell’università, erano solo momenti infecondi, senza un riscontro nella realtà d’oggi.
C’insegnavano a rispettare i vari codici e a non farne una questione personale, insomma quello che sopra vi era scritto doveva essere tassativamente rispettato.
Per esempio, l’istigazione a un reato era un vero e gravissimo crimine.
Erri De Luca, invece, non farà visita al Grand Hotel carceri d’Italia, perché il suo incoraggiamento da intoccabile scrittore di una certa sponda lo rende invisibile e, quando si cita Voltaire –come lui ha fatto- invece degli operai del cantiere Tav che hanno subito il sopruso di attacchi con sassi, bombe carta, molotov, cesoie e martelli, e quel ragazzo delle forze dell’ordine, a difesa degli operai, che resterà su una sedia a rotella a vita, poco o niente contano. Nonostante tutto sia accaduto dopo il suo incitamento all’uso di cesoie.
Al giudizioso e bravo e intelligente Erri, sono stati regalati solo 8mesi, il minimo indispensabile per continuare ad incitare alla violenza.
Umberto Bossi è stato condannato dal tribunale di Bergamo per una sua smargiassata del 29 dicembre 2011, quando, durante un comizio, andò giù duro su Giorgio Napolitano e Mario Monti facendo il gesto delle corna: «Mandiamo un saluto al presidente della Repubblica...» «Napolitano, nomen omen, terùn».
Poi il resto lo fece il pubblico, ma a voce, senza inneggiare a cesoie molotov o quant’altro, e iniziò un coro di vaffanculo che durò parecchi minuti.
Bene, a Bossi, che reggo come la marmellata sulla pastasciutta, hanno comminato 18 mesi per vilipendio, senza incitare minimamente alla violenza, esprimendo un concetto vulgaris, da mangia polenta qual è, ma che fisicamente non ha ridotto nessuno all’invalidità permanente.
Carissimi lettori di Totalità, questo per dire, ancora una volta, quanto la legge, che studiavo con puntigliosa attenzione anni fa, sia diventato terreno fertile per questo o quel giudice per inginocchiare a piacimento chi non è tra la lista dei dotti, medici e ricconi, ma punta esclusivamente ad un instradamento politico da tutti conosciuto da tempo.
La vogliono così…E così sia!
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EI FU. L'anniversario di un personaggio sicuramente controverso, ma le vestali del politically correct ....
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