Tutti contro la Beneamata

Il Palazzo contro l'Inter: negato un rigore clamoroso. Domenica passata assegnato alla Fiorentina un penalty inesistente

Il tecnico iesino sembra in tutto e per tutto il Mourinho dei tempi d’oro della Beneamata e, come il portoghese, perde la pazienza e risponde a tono alle perfidie dei corvi con tablet e sorriso malaugurante

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E’ indubbio che l’Inter, e Mancini, rimangono sullo stomaco al Palazzo e alla maggior parte dei giornalisti sportivi (!)

Il tecnico iesino sembra in tutto e per tutto il Mourinho dei tempi d’oro della Beneamata e, come il portoghese, perde la pazienza e risponde a tono alle perfidie dei corvi con tablet e sorriso malaugurante.

Però, nessuno parla del rigore nettissimo non assegnato ai nerazzurri, una falciata in area con l’arbitro a pochi metri che, con gesto eloquente, fa capire che è stata presa solo la palla.

E vogliamo tornare sul penalty, invece, regalato alla Fiorentina? Handonovic, non sfiora il tuffatore viola Kalinic. Rigore che cambierà del tutto la conformità della gara.

Per non parlare del volto disteso e felice dei commentatori Sky, sembrava festeggiassero tutti una gioiosa ricorrenza; e via, poi, agli elogi alla Juventus, alla Roma… ancora però dietro all’Inter. Ma questo che conta; se la squadra di Mancini è dura a morire poi ci pensano gli arbitri, il Palazzo, a mettere le cose a posto.

Potrebbe essere uno dei campionati più combattuti degli ultimi vent’anni, ma purtroppo com’è consuetudine in Italia ci sono gli eletti che devono andare avanti…

Il gioco dei ragazzi del Mancio non è meraviglioso, ma senza forzature contrarie sarebbe stato più che sufficiente per mantenere la vetta.

Molti imbrattatori di giornali si riempiono la bocca con moduli, tattiche e cretinate del genere, poi se vai a chiedere loro di cosa stanno parlando deviano il discorso su altre argomentazioni.

Giustamente, come ha spiegato due giorni fa Mancini “ In Italia parlate solo di questo e molti di coloro che ne parlano nemmeno sanno cosa sia. Scrivete spesso senza conoscere di quello che scrivete. Se la squadra perde non è certamente per la difesa a 4 o a 3. Semmai è per merito degli avversari o perché incidono gli errori dell’allenatore, dell’arbitro, dei giocatori in campo. Ma le rivedete le partite?”

No, Caro Mancio, loro pensano solo a preparare le domande atte alla tua incazzatura e gioire quando l’Inter non vince.

Amen!