Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
Morata e Icardi
Tanti, tantissimi, si aspettavano senza e senza ma una gara dai mille goal. Ma considerando passato e presente dei due allenatori e delle proprie idee, sarebbe stato molto difficile vedere una pioggia di reti in Inter-Juventus. Così è stato e la voce goal èrimasta vuota.
Zero goal, poche le conclusioni: di queste due si sono infrante sul legno, la prima di Brozovic sulla traversa e la seconda di Khedira sul palo. Una a testa, a tempo, un legno diverso: parità assoluta e piccolo passettino per entrambe, nonostante sia Inter che Juventus abbiano sperato nella vittoria fino all'ultimo.
Ha sperato di incidere dal primo all'ultimo minuto Icardi, così come Morata. Erano l'argentino e lo spagnolo i più attesi di Inter-Juventus, visto e considerando il ruolo di trascinatori nella scorsa stagione e relativamente all'ex Real Madrid anche nell'inizio dell'attuale.
Delusione invece per entrambi, tutt'altro che brillanti e decisivi: la gara tirata a centrocampo e le azioni spezzate sul nascere non hanno praticamente mai fatto arrivare la palla dalle loro parti. Di conclusioni verso la porta di Handanovic e Buffon nemmeno l'ombra, anche se lo spagnolo ha messo sui piedi di Khedira la palla della vittoria finita sul palo.
Recita zero infatti la casella dei tiri per Icardi e Morata: nessuna conclusione ed entrambi mai pericolosi. L'argentino, capitano dell'Inter, non ha neanche creato occasioni per portare i compagni a rete, mentre da questo punto di vista lo spagnolo ha avuto più peso nelle azioni bianconere d'attacco. Di certo non ai suoi soliti livelli.
Appena due le reti di Icardi in questo avvio di stagione: l'argentino è stato un po' limitato tatticamente dall'arrivo di Jovetic, ma in generale sta mostrando un po' di leziosità e poca garra argentina. Anche lo scorso anno l'ex Sampdoria non era partito con un cammino da mille e una notte, risultando comunque capocannoniere la termine del torneo.
Morata ha invece appena recuperato dall'infortunio subito contro la Spagna ed è lontano dall'essere al 100%. L'occasione per liberare la propria potenza arriverà nella gara infrasettimanale contro il Borussia Monchengladbach: la bestia va nuovamente liberata per averla affamata nei prossimi, fondamentali, turni di Serie A.
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