Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
L'ascetico Erri De Luca
“La Tav deve essere sabotata” e “Ribadisco che la Tav va sabotata”.
Il verbo sabotare ha diversi significati e tutti poco amichevoli: significa distruggere o rendere inagibili edifici e impianti, zone militari, impedire o limitari i servizi pubblici come atto di lotta o di rappresaglia economica, militare e politica.
Un verbo da coniugare in pieno diretto penale.
Ma, Erri De Luca, nonostante le sue frasi di guerriglia è stato assolto per il processo Tav “perché il fatto non sussiste”.
Quindi istigare alla violenza non è più reato a questo punto, come traspare dalla sentenza del processo che lo ha visto imputato per istigazione a delinquere.
La cosa ributtante è che il verdetto è stato applaudito dai numerosi fans dello scrittore, magari gli stessi che lanciavano bombe molotov e ferivano operai e forze dell’ordine a Libarna sull’Appellino Ligure.
Ma lo sappiamo da tempo, la legge in Italia esiste per i soliti noti.
Uno può dissentire quanto vuole, perché legittimo e costituzionalmente garantito, ma non può assolutamente istigare a commettere reati in quanto simile azione è punita penalmente. Son due cose molto diverse. Altrimenti la legge stessa sarebbe "incostituzionale".
La Libertà di pensiero non significa incoraggiamento al boicottaggio e alla brutalità.
Sembra quasi che persone come De luca rifiutino la democrazia cioè il volere della maggioranza.
Molti giudici purtroppo non hanno presente simili differenze e lasciano che determinati personaggi possano andare giù pesantemente con certe loro affermazioni.
Se molti la pensassero come il simpatico Erri, che forse si ritiene un saggio intoccabile, e da ieri anche noi pensiamo lo sia (intoccabile!), il progresso si fermerebbe, torneremmo all’età della pietra.
Non avremmo strade e autostrade, né i sofisticati mezzi di trasporto ecc.
Però, qualcosa me lo fa pensare, sono certo che il buon De Luca sia in possesso di questi marchingegni e li stia utilizzando a suon di parole sovversive.
Ma, forse sarà il suo ascetico volto a ingannare le folle.
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