Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
Le sanzioni che la Russia ha deciso di imporre contro Ankara dopo l’abbattimento del Sukhoi SU-24 sono davvero pesanti. La Turchia, secondo partner commerciale di Mosca, soffrirà in modo particolare le restrizioni al turismo e all’interscambio dei suoi prodotti voluti da Vladimir Putin. Anche la Russia potrebbe subire il colpo, ma il suo presidente è determinato a vendicare in modo severo la morte di un suo militare e un atto giudicato come una sfida bellica al suo Paese.
Le sanzioni, economiche e non, sono una forma di conflitto non armato nelle relazioni tra due Paesi. La lista dei provvedimenti che la Russia ha adottato contro la Turchia rafforzano l’analogia bellica, vista la durezza delle sanzioni volute da Vladimir Putin. Le aziende di turismo non potranno più offrire viaggi in Turchia, così come le compagnie aeree dovranno cancellare ogni volo charter di collegamento tra i due Paesi. Dal 1° gennaio del 2016 i turchi potranno entrare in Russia solo con un visto, così rendendo assai più difficile l’ingresso nel Paese.
Putin ha chiesto nel suo decreto presidenziale di compilare una lista di prodotti il cui import sarà vietato oppure severamente ristretto. Le aziende turche non potranno più svolgere determinate attività commerciali, oppure limitarle. Le imprese russe non potranno più assumere dipendenti turchi a partire dal 2016, anche se pure in questo caso il governo guidato da Medvedev dovrà determinare quali e in che settori. I prodotti turchi che nonostante il divieto di importazione potranno essere commercializzati in Russa saranno sottoposti a controlli più rigidi, che subiranno i Tir ai confini così come le navi nel Mar Nero e Azov.
Il professore e la dignità della scuola; una battaglia da Don Chisciotte?
EI FU. L'anniversario di un personaggio sicuramente controverso, ma le vestali del politically correct ....
IL KULTURKAMPF DELLA SINISTRA AMERICANA: il mito del piagnisteo che non finisce mai.
GIULIO REGENI: tra verità nascoste e ragione di stato.
Sancte Michael Archangele, defende nos in proelio; la spada dell'arcangelo ci protegga dai moderni iconoclasti!