Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
C’erano 75-80 persone nella sala del centro per disabili di San Bernardino, in California, dove mercoledì due persone hanno compiuto una strage uccidendo 14 persone a colpi d’arma da fuoco. A riferirlo è stata la polizia, aggiornando sulle indagini sulla sparatoria. È emerso che dodici delle 14 persone uccise erano dipendenti della contea di San Bernardino. Le autorità, dopo averle identificate, hanno anche diffuso i nomi delle vittime. Le persone uccise avevano un età compresa tra i 26 e i 60 anni.
Altra novità riguarda il possibile movente della sparatoria. È emerso che Syed Farook, l’autore 28enne della strage insieme alla 27enne Tashfeen Malik, era in contatto tramite i social media con estremisti posti sotto sorveglianza dall’Fbi. Lo ha fatto sapere la Cnn citando fonti anonime di intelligence. Non è comunque esclusa la pista della vendetta. Il capo della polizia Jarrod Burguan ha anche mostrato nuove foto sulla scena del crimine, immagini delle armi degli attentatori e del veicolo a bordo del quale hanno tentato la fuga. «Gli indizi ci porteranno ai fatti», ha assicurato durante la stessa conferenza stampa David Bowdich dell’Fbi.
Come riferito dal dipartimento dello sceriffo della contea di San Bernardino, la più giovane delle persone rimaste vittime della sparatoria si chiamava Aurora Godoy, aveva 26 anni, mentre il più anziano era Isaac Amanios, di 60 anni. L’ufficio dello sceriffo ha precisato che l’identificazione delle vittime è stata completata questa mattina e che i decessi sono stati tutti comunicati alle famiglie. «Questa sparatoria ha provocato alle famiglie di ciascuna vittima, ai loro amici e ai loro colleghi così come ai primi soccorritori, le sofferenze di un’enorme tragedia personale», ha commentato lo sceriffo John McMahon.
Barack Obama ha ricordato le vittime della strage in California durante la cerimonia di accensione dell’albero di Natale davanti alla Casa Bianca. «Questo naturalmente – ha detto il presidente Usa – è il momento più felice dell’anno ma sarebbe un errore non ricordare i nostri concittadini americani che hanno il cuore affranto questa notte, che soffrono per i loro cari, soprattutto a San Bernardino, in California la loro perdita è anche la nostra perdita, perché siamo tutti un’unica famiglia americana».
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