Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
... proviamo ad immaginare Matteo Renzi sostenuto da piccoli cavi che lo reggano dritto a mo' di pupo siciliano, avremo un'immagine realistica dell'italiano Presidente del Consiglio, con la differenza che, mentre i pupi raccontano le Chansons de Geste in cui onore gloria coraggio e soprattutto consapevolezza nell'ardire, sono comunque presenti che sia mauvaise o bonne l'impresa, nel nostro caso tutto questo è sempre assente, sì, perché il rappresentante del popolo italiano di consapevole ha ben poco specie nella parola, lui apre la bocca e le dà fiato, per usare un'espressione gergale romana. Così fa quasi sempre, così ha fatto due sere fa in diretta televisiva, annunciando, mentre la cosa era ancora al vaglio degli esperti militari, l'invio di un contingente italiano di 450 o forse 500, non si sa, soldati in Iraq. Motivo: proteggere la diga di Mossul dal Daesh, nonché intervenire sulle infrastrutture in pericolo di crollo perché: "La diga è seriamente danneggiata e se crollasse sarebbe distrutta Baghdad", queste alcune parole renziane. Ma come siamo generosi e accorti e premurosi e..., ma come siamo falsi e ipocriti e bugiardi. Da qui però, dalle parole del Presidente e dalle seguenti altrui parole, nell'immediato e nelle ore subito a seguire, il galoppare di notizia, polemiche, correzioni al tiro, spiegazioni affrettate, dichiarazioni affrettate, rassicurazioni affrettate, imbarazzi, astensioni dal commentare, dopo di che, silenzio... o quasi.
Così mentre la Pinotti si barcamenava contraddicendo con ogni parola la precedente, entrambi sue, per cui riferita ai militari: " Non andranno a combattere ma solo a proteggere l'impresa" ovvero il cantiere della ditta italiana a cui l'appalto di intervento è stato affidato, dimenticando che se si viene attaccati, per proteggersi e proteggere bisogna combattere, dal canto loro non solo il Daesh che, dall'agosto del 2014, quando i Peshmerga curdi hanno riconquistato la diga e la presidiano, ogni giorno l'attaccano, ed ora hanno fatto sapere "Faremo maccheroni" dei soldati italiani, ma anche gli Hezbollah, brigate sciite, hanno fatto sapere che " Le forze straniere in Iraq saranno considerate occupanti, Italiani compresi".