attentato a Bruxelles

Catturato anche l'artificiere dell'attentato, ricercato anche per gli attacchi a Parigi

Non illudiamoci che sia finita qui, ci sono ancora tanti giovani squinternati pronti a uccidersi per uccidere in nome di quel che neppure conoscono veramente

di  Totalità

Il terzo uomo delle immagini riprese a Zaventem, il terroristaNajim Laachroui, sarebbe stato arrestato a Anderlecht. Lo riferisce il sito de 'La Derniere Heure'.

I fratelli El Bakraoui, di Bruxelles, sono stati identificati come i presunti kamikaze degli attentati che hanno colpito Bruxelles uccidendo 31 persone e ferendone oltre 300. I due avrebbero agito uno a Zaventem e l'altro nella metropolitana. Lo riferisce l'emittente belga RTBF: Brahim El Bakraoui (nella foto al centro) si sarebbe fatto esplodere a Zaventem, Khalid sarebbe il kamikaze che ha perpetrato la carneficina nella metropolitana all'altezza della stazione di Maelbeek.

Erano noti ai servizi di polizia come esponenti della criminalità e non per fatti legati al terrorismo. Khalid aveva preso in affitto sotto falsa identità l'appartamento del 60 rue du Dries a Forest dove si era verificata la sparatoria con la polizia.

Il terzo uomo, con il cappello, è l'artificiere delle squadre di attentatori che hanno seminato il panico a Parigi il 13 novembre 2015. Lo scrive 'La Libre Belgique', citando RTBF.

Secondo informazioni citate dall'emittente, tracce del suo Dna sono state ritrovate su almeno due cinture esplosive, una usata al Bataclan, l'altra allo Stade de France. Laachraoui dunque le ha manipolate, forse anche costruite. Le sue impronte sono inoltre state trovate nel covo di Scharbeek dove si ritiene siano stati confezionati gli ordigni dei terroristi.

L'uomo, che usava il nome di Soufiane Kayal, 24 anni, era ricercato da dicembre; avrebbe competenze sufficienti in elettromeccanica per concepire gli esplosivi sui quali sono state trovate tracce del suo Dna. L'uomo era noto ai servizi belgi ed era oggetto di un mandato di cattura internazionale dal marzo 2014.