Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
L’ho sempre detto in pubblico – anche con malcelato orgoglio – e scritto altre volte che i “colpevoli” principali se sono ciò che sono, dal punto di vista culturale, sono innanzitutto Gianfranco de Turris e Sebastiano Fusco. Loro prima di Franco Cardini e altri successivi, perché sono stati i loro saggi introduttivi ai romanzi fantastici che leggevo nella mia adolescenza a farmi avvicinare alle importanti tematiche dell’esoterismo e delle discipline ermetiche tradizionali attraverso i testi di Julius Evola e Réne Guénon e altri. Di questo vado fiero e – per dirla con Petrolini – «me ne vanto». Per questo mi ha fatto più che piacere ritrovare molti di quei saggi che potevano essere andati perduti, ripubblicati in un unico volume per i tipi di “Mimesis”, scritti appunto soprattutti negli anni Settanta e Ottanta dall’affiatato duo “de Turris e Fusco” dei quali non saprei dire chi sia Batman e chi Robin. Celie a parte, “Le meraviglie dell’impossibile” è una raccolta che non deve mancare non soltanto per coloro che come me amano la letteratura fantastica, ma soprattutto per tutti quanti invece credono che argomenti quali la tradizione, il Simbolo, la ricerca alchemica, la “Queste”, il Graal o altro non siano necessari ma inutili facendoci così sorprendentemente intuire che il loro mondo sia ristretto alla materia tangibile e non al “mondo delle idee”.
I temi affrontati dai Nostri sono dunque i più vari: dal simbolismo della spada, scritto per il mio indienticabile “La spada spezzata” di Poul Anderson, a quello del mare, al Tempo, al Medio Evo quale luogo dell’anima, e ancora al mito del superuomo passando fluentemente dalla leggenda alla filosofia, dalla psicologia alle dottrine tradizionali e alla scienza intesa nel suo senso più ampio fino alla religione.
Scritti di altri tempi, oggi ancora attuali per coloro che si ostinano a non voler portare il cervello all’ammasso e il cuore in una banca, “Le meraviglie dell’impossibile”, ci mostra come sia ancora possibile meravigliarsi se si vuol guardare “il mondo oltre il bosco” con gli occhi liberi da pregiudizi e preconcetti, il che non mi pare cosa da poco.
Gianfranco de Turris
Sebastiano Fusco
“Le meraviglie dell’impossibile. Fantascienza miti e simboli”
a cura di Luca Gallesi
Mimesis Ed.
Milano-Udine 2016
Pagg. 258
Euro 22,00
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