Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
i dovrebbe essere notorio: Sono un passatista retrò e anarchicamente reazionaro, che ha ben altri gusti musicali; per cui sino a pochi giorni or sono confesso di non essere mai stato a conoscenza dell’esistenza del rapper Bello Figo Gu, sempre che si scriva così. L’ho scoperto vedendolo in tv per caso e improvvisamente mi si è spalancato un mondo: Ho capito quanto in basso sia precipitata la musica in questo paese, più giù di Vasco Rossi, un abisso sotto Giovanotti e persino peggio di Fedez.
Il fatto che mi ha disgustato maggiormente però non sono le parole oscene di Bello FiGo, o come si scrive, ma la sua più assoluta e totale incapacità a vocalizzarle in musica. Io che sono stonato come pochi canto meglio di lui, lasciatemelo affermare coram populo. Rare volte ho udito qualcosa di meno inerente alla musica degna di questo nome delle sue nenie e ripeto, tralasciamo volutamente le idee proposte dal giovane personaggio e soprassediamo pure sull’estetica che non è mai soggettiva. Insomma se la “musica” se Bello Figo – si scrive così? – è quella che identifica l’attuale gioventù mondialista, accogliente, liquida e bergogliantemente ignara di cosa siano un’armonia e una melodia, allora la “Buona SQuola” ha decisamente vinto su tutta la linea. Bello Figo dunque, che non ha grande dimestichezza con la lingua del paese che lo ospita, ripete in maniera ossessiva parole e nomi in cantilene disturbanti e per nulla psicotrope, semmai al contrario d’una noia mortale nella loro insulsa ridondanza di luoghi comuni e banalità.
Ne sto parlando troppo comunque, il nostro rapper ha già il monumento alla propria egolatria edificato grazie alle innumerevoli visualizzazioni dei suoi video su YouTube, cifre che noi – io – invidiosi e biechi razzisti non ci sognamo neppure, perciò scusate se adesso vado a rifarmi i dotti auricolari con Jordi Savall, Angelo Branduardi e i Doors… ognuno ha i gusti che merita, anche nella musica.
Inserito da Paolo Mosso il 23/01/2017 22:16:05
Bello Figo non piace nemmeno a chi va ai suoi concerti, è un fenomeno parodistico, proprio perché è osceno ha un sèguito, e nessuno l'ha mai preso sul serio. Nelle redazioni di alcune tv, però, non sanno nemmeno distinguere la destra dalla sinistra e l'hanno invitato semplicemente perché ha tante visualizzazioni su youtube. E molte persone totalmente estranee alla questione, come chi ha scritto il post -che personalmente stimo-, non hanno capito che siamo di fronte ad un fenomeno di distorsione della realtà abbastanza clamoroso, che di per sé mi fa riflettere non poco. Potrei andare avanti ma mi fermo. Perché sulla musica che oggi piace (per davvero!) e che viene ascoltata dai ragazzini si potrebbe comunque scrivere un articolo assolutamente identico a questo, cambiando solo il nome del musicante di riferimento, a Roma c'avete la Dark Polo Gang. Io a differenza vostra ne ascolto di spazzatura ma quando l'ho scoperta ho avuto un forte senso di angoscia...
Inserito da Dalmazio il 22/01/2017 16:03:17
ma guarda che sei 'nioranto forte eh... tu conosci soltanto il gregoriano e altra roba vecchia come quello... infrmati no? Fattela 'na cul tura giovvane ohhh yeah swagga!!!
Inserito da claudio lanzi il 22/01/2017 07:35:50
Ma chi è costui?
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