Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
Il manifesto "incriminato"
A France’, hai commissariato congregazioni, rimosso sacerdoti, decapitato l’Ordine di Malta e i Francescani dell’Immacolata, ignorato Cardinali … ma n’do sta la tua misericordia? Ieri i romani si sono “svegliati” con una sorpresa: la città eterna (se ancora così si può chiamare) era tappezzata in alcuni quartieri centrali di manifesti che ritraevano un Bergoglio accigliato e a muso duro, degno per l’appunto di un dittatorello sudamericano, e questi interrogativi in sano romanesco. A tutti è ovviamente venuto in mente Pasquino, la celebre statua del III sec. a.c. piuttosto malridotta, ma celebre per essere diventata, sin dal XVI secolo quando fu rinvenuta, il luogo in cui apparivano misteriosamente fogli appesi al suo collo con satire pungenti contro il pontefice regnante o personaggi politicamente influenti: le famose “pasquinate”. L’usanza durò fino alla breccia di Porta Pia, ma la tradizione delle pasquinate non si estinse di certo.
Oggi Pasquino si modernizza e passa al manifesto: affissione rigorosamente abusiva, ovviamente, del tutto ignoto l’autore anche se certa stampa non ha dubbio: per il Fatto Quotidiano ad esempio il poster anonimo “è facilmente riconducibile agli ambienti conservatori che sempre più manifestano la loro opposizione al magistero, ai provvedimenti e alla linea pontificale di papa Bergoglio ”. Intanto fa piacere apprendere che l’argentino abbia addirittura un qualcosa che possa definirsi una “linea pontificale”, ma non si potrebbe essere un po’ più chiari? Dovremmo forse immaginarci il Cardinale Burke o il Cardinale Sarah che vanno in giro di notte in tabarro rigorosamente scuro, occultata la porpora cardinalizia, armati di pennello e secchio di colla con i manifesti fatti stampare appositamente da Donald Trump? Oppure sarà stato proprio il nuovo presidente Usa a nominare una task force, utilizzando qualche Cavaliere di Malta “azzoppato” dall’inquilino di Santa Marta che si è forse messo in testa di ripetere l’exploit di Clemente V sui templari (anche ora, come allora, pare ci siano di mezzo ricchezze non proprio irrilevanti)?
Naturalmente la Digos indaga, anche se non capisce bene per quale reato. Al massimo, dovrebbe essere affissione abusiva, crimine pericolosissimo che senz’altro rientra nelle competenze dei servizi segreti: ma è assai probabile che la Segreteria di Stato Vaticana abbia minacciato di “decapitare” anche i vertici dello stato italiano, commissariando il presidente della repubblica Mattarella (che, essendo di origine democristiana, si sarà sicuramente affrettato ad obbedire) o peggio ancora minacciandolo di inviargli un visitatore spirituale che potrebbe anche requisire il Quirinale, ovviamente vendendolo poi ai cinesi per rimpinguare la casse vaticane. E del resto, che cosa volete che siano la sicurezza, l’antiterrorismo e simili bazzecole davanti a cotanto affronto fatto a cotanto personaggio? Anche se il manifesto non solo non usa termini offensivi, ma riferisce soltanto ed esclusivamente cose vere?
Intanto, si mormora che in Vaticano stiano prendendo la adeguate contromisure: si chiederà aiuto ai principali centri sociali , come è noto amati e benedetti da Bergoglio, perché facciano saltare questo nuovo pericoloso asse tra Trump e i cattolici tradizionalisti, boicottando sistematicamente le messe in latino e qualsiasi manifestazione antiabortista o “veterocattolica”. Sempre i suddetti dovranno pedinare il Cardinale Burke e riferire sistematicamente ogni sua mossa.
Si mormora anche di una richiesta che ancora però sarebbe all’esame del governo italiano: quella di restituire Castel Sant’Angelo allo stato pontificio, in modo che il Vaticano possa riadattarlo a carcere in cui gettare i vili avversari del nuovo, misericordioso corso di Bergoglio. Ovviamente per i tradizionalisti celle con acqua corrente (sui muri) e ratti assicurati come compagnia per la notte. E’ probabile che una sia pronta anche per l’autore di questo articolo, gli amici sono pregati di ricordarsene ….
Inserito da Dalmazio il 07/02/2017 06:50:35
Non habbi tema alcuna, mio buon Domenico. Se ci porranno in cappi a Castello, noi fuggiremo via come palpistrelli nella nocte così come lo fece lo mia amico di ventura, Mastro Benvenuto fiorentino
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