Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
Moderne pseudo-bighe
Mi domando, anzi ce lo siamo domandati insieme con l’Amico Architetto Ettore Maria Mazzola, quale oscuro dèmone spinga alla follia di salire su quegli aggeggi infernali - capaci di ben 20 Km orari in piena velocità, che non sono pochi se si pensa a dove vengono utilizzati – molti dei turisti che vogliono vedere Roma. La pigrizia e l’ignoranza del non voler usare i loro piedi, perché abituati a muoversi sempre su ruote anche nel loro paese, non riescono a concepire altro modo di poter vedere ciò che hanno intorno. Più perniciosi persino dei “ciclisti della domenica”, è quando poi i piloti di “segauai” si riuniscono in branco o in una sorta di mandria e prendono a scorrazzare lungo le strade romane in una maniera che gli Unni stessi avrebbero trovato disdicevole. Inoltre la pericolosità del carabattolo rotolante è incrementata dal fatto che essendo elettrico è silenzioso, quindi si avvicina inaudito ed allora è troppo tardi… o lo si evita o ci si ritrova, in due, al traumatologico.
Certo, utili e forse anche necessari per i luoghi dove i “sega uai” sono stai inventati: le calde strade californiane, asfalto liscio per miglia tra Los Angeles e San Diego, ma sugli accidentati – ‘tacci loro! – percorsi dei sampietrini, tra le buche ( buche? Quali buche? Voragini! ) del manto stradale cittadino, sulle dune e sui dossi dei marciapiedi dell’Urbe li vedo poco adatti. Non sarebbero state meglio le gambe umane? Si fa fatica certo, ma se si ha la fortuna di averle funzionanti ci si guadagna in cultura e salute. Ricordo che se agli antichi romani “piaceva la biga” – e non un marchingegno ronzante dal nome sconsiderato – oppure chi poteva si faceva condurre in portantina una ragione ci doveva essere.
Meglio le Botticelle dunque, almeno i cavalli sono animali intelligenti e i loro vetturini mantengono ancora il gusto antico di questa città che va sempre più scomparendo… lo so i cavalli fanno la cacca… ma tanto la fa pure il Papa no?