Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
Tutti ormai, tranne coloro che non vogliono vedere, sanno che Roma è una Capitale abbandonata a se stessa, all’ignoranza voluta e vantata, al degrado urbanistico e umano, alla follia distruttrice e autodistruttrice di amministratori d’ogni colore.
Roma non ha più nessun vero Centro Culturale né Artistico di Orientamento Tradizionale, così è almeno da trent’anni; continuano invece soltanto piccole le consorterie l’un contro l’altro armate e non solamente tra opposte fedi politiche. Non soltanto esiste solo lo spettro della Roma del Quattro e del Cinquecento, ma comincia a svanire anche ciò che resta del primo Novecento.
La Cultura, l’Arte e la Bellezza danno fastidio, forse a una certa “destra” più ancora che alla Sinistra - che almeno Gramsci, ogni tanto se lo ricorda - e vengono chiusi luoghi d’incontro, formazione e attività e negate possibilità per chiunque non sia caudatario e militante – o militOnto – tesserato. Tutto è in mano all’insipienza più proterva e arrogante.
Ci si compiace d’essere ignoranti. Ma – come ben ci insegnano gli Antichi - esiste sempre un’alba che riporta il giorno radioso dopo la notte più oscura. Qualcuno (non vi diciamo ora chi), altrove (non vi diciamo neppure in quale luogo), fuori (ma non ti cervello), lontano (ma neppure così tanto), ha cominciato finalmente a comprendere che senza Cultura, senza Bellezza, senza l’Estetica, senza l’Arte – anzi senza le Arti - ogni cosa è vana e va perduta e non c’è più politica alcuna che tenga: destra, sinistra, grillini o quello che vi pare.
Il nostro è un paese devastato dal solipsismo a dal menefreghismo più deleterio da troppo tempo per risollevarsi in un sol colpo di reni, ma.... “Qualcuno”, “Altrove”, ha cominciato a comprendere questo e vuole tentare un’operazione che ha il “coraggio del folle o del santo”.
Qualcuno, Altrove, con mezzi economici e immobiliari, nonché una certa dose di saggezza, non disgiunta da una “lucida follia” ha individuato nelle antiche e nobili terre del Viterbese, in una zona di profonde radici storiche, culturali ed artistiche, posta tra Sutri, Nepi, Ronciglione e la stessa Viterbo papale, in alcuni antichi borghi onusti di bellezza, ma poco noti come Bassano Romano ed altri, il luogo ideale per far rifiorire la Cultura dell’Arte e della Bellezza in Italia, seguendo un progetto metapolitico che trascenda gli angusti limiti della politica dei partiti.
In poche parole i nuovi movimenti europei, ma prima italiani, per la Cultura e l’Arte stanno per ripartire dalla Tuscia. Ci sono quindi dietro tutte queste belle parole un Sogno, un Pensiero, un’Idea e un Progetto per queste zone che andrà, se Dio vuole, ad estendersi al resto del paese. Ci sono in gioco ed in campo Forze, Ideali, Intenti non solamente teorici ma anche Capacità, Competenze e Volontà di costruire un nuovo “polo” tangibile, fisico e manifesto, in un territorio reale dove le tradizioni del passato, del grande ed inestimabile passato artistico del nostro paese, confluiscano senza soluzione di continuità nel presente e preparino il Futuro.
È dunque questo il momento di riunire le migliori menti “libere” da logiche di spartizione partitica e politica, libere da condizionamenti ideologici, che agiscano per un vero “Nuovo Rinascimento” che si basi sulla “Magia del Fare” e non più su vuoti e sterili vaniloqui autoreferenziali.
Vogliamo che tutti possano sempre godere del “pane e rose”, facendo sì che la Bellezza non abbia confini limitati dall’umana ottusità, che la Vita ritorni in luoghi semidimenticati ma ancora bellissimi e a misura d’uomo e perciò sempre affascinanti, nei quali tornare e soggiornare – via dalla pazza folla - per eventi d’Arte, di Musica, di Letteratura a tanto altro. Borghi portati ad essere nuovamente abitati con uno spirito totalmente opposto a quello di coloro che li hanno obliati, portandovi nuovo sangue e pensieri antichi.
C’è, in tutto questo “misterioso progetto”, una nuova volontà di tornare alla Vita, una sorta di nuova Rinascenza proprio in quei luoghi che l’Antichità Classica, il Medio Evo e il Rinascimento, hanno reso immortali con i loro Miti e le loro Leggende fatte di Meraviglie e Sogni, di Passione e d’Amore. La Tuscia pertanto nei prossimi mesi – forse ci vorrà qualche anno, ma noi siamo fiduciosi nell’essere in “missione per conto di Dio” - tornerà ad essere un luogo di incanti, di magie e di misteri legati al nostro immenso patrimonio artistico in una rete non soltanto virtuale tra realtà simili nel resto dell’Italia.
Da giorni, in gran segreto, arrivano molte adesioni a questo progetto sinergico tra associazioni culturali libere e indipendenti e non soltanto del Lazio. Luoghi ove fare Arte, dove vivere l’Arte, dove si possa fare Musica e insegnarla, insieme al Teatro, alla Pittura, in salvaguardia delle nostre altissime Tradizioni, non dimentichi di vivere nel XXI secolo. Perciò il nostro è un “Fare”, non “futuro” ma ora e adesso e qui.
Vogliamo spostare il “baricentro culturale” che Roma ha volutamente sacrificato, in luoghi più salubri che offrono spazi, risorse e possibilità proprio perché sino ad ora impensati, abbandonando un mondo morente e autoreferenziale. Bassano Romano, Sutri, Nepi, Caprarola… solo per dire alcuni di questi luoghi che saranno interessati dall’Operazione, che videro il corrusco splendore del XV e del XVI secolo con le loro meraviglie artistiche note in tutto il mondo, oggi cercheranno di ritornare ai fasti d’un tempo con alcuni “folli” che vogliono tentare - in assoluta autonomia e libertà - di riportarle ad essere Le Città della Bellezza come allora.
Artisti, pensatori, scrittori, musicisti, filosofi, tutti scevri da condizionamenti di sorta, nonché imprenditori lungimiranti e aperti, sono parte fondante e attiva in questa impresa che non ha eguali in Italia perché ci vuole, molto, troppo coraggio ai nostri giorni per osare di fare quello che fa paura ai più.
Tutto questo sta accadendo in Tuscia, e molto altro ancora deve avvenire affinché L’Antico Sogno riprenda vita di iridescente bellezza meraviglia e gioia.
Inserito da 88952634 il 08/11/2017 09:49:24
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