Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
Un mondo strano il nostro che ormai ha terrore del Bello perché la Bellezza è impegnativa, l’Arte è impegnativa. Essa comporta una pletora di conoscenze tali che crea sgomento, ma stranamente, invece di muovere verso “virtute e canoscenza” spinge nella direzione opposta. Il che vuol dire che c’è qualcosa di sbagliato in come ci si approccia alla materia artistica.
Contrariamente a quello che avveniva un tempo quando l’Arte era uno strumento principe anche della politica, essa oggi è divenuta soltanto una merce di scambio, d’interesse molto relativo tra l’altro, in quanto apparentemente inutile. Non vedrete mai marce organizzate o cortei o insurrezioni per salvaguardare un’opera d’arte, una pinacoteca, un museo… Perché di fondo, tutto ciò interessa a pochissimi, e non certo ai soliti che da decenni continuano a imperversare sul teatrino politico di questo Paese. Se con la Cultura si mangia, con l’Arte si sta anche meglio, ci si veste, si viaggia e persino ci si diverte, ma non posso certo pretendere che questo venga compreso da chi ha passato una vita ad occuparsi di contare il numero delle schede recanti il proprio nome alle comunali.
Può non far paura a costoro, l’Arte? Peggio dell’acqua santa per il demonio, peggio dell’aglio per un vampiro, quindi meglio glissare e occuparci d’altro, tanto si vive benissimo anche senza conoscere Sandro Botticelli o El Greco.
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