Postmodernità: il 25 aprile non unisce più, anzi divide

Caduta la veste della retorica le discussioni più forti all'interno dei Dem

di Mario  Bozzi Sentieri

Il 25 aprile assume quest’anno i tratti inusuali della postmodernità. Abbandonati gli abiti consunti della retorica d’occasione, la festa della Liberazione targata 2017 è tutta interna ad una rilettura disincantata dell’esperienza storica, ormai sottratta – in perfetto st... [...]

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La Francia verso il caos? Gli scenari del presidente prossimo venturo

La testimonianza in diretta del nostro corrispondente d'Oltralpe.

di Luca  Costa

Ancora una volta, l’impensabile, l’impossibile. La destra francese è riuscito a farsi scippare un’elezione presidenziale che sembrava già vinta, anzi, stravinta. François Fillon, vincitore delle primarie in autunno 2016, plebiscitato da oltre quattro milioni di elettori, e dato... [...]

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Le elezioni francesi dimostrano che il problema è comunque l'Europa

di Giuseppe del Ninno

Dunque, l’Europa - anzi l’Unione Europea - gode di buona salute. La crisi economica generalizzata che morde la gola e lo stomaco agli europei almeno dal 2008 è alle nostre spalle; le aziende manifatturiere del continente producono ed esportano; i giovani trovano lavoro appena laureati... [...]

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La guerra della memoria, la pace della verità

Considerazioni più che attuali su un anniversario che ancora divide.

di Luca  Costa

Venticinque aprile 1945 E così, mentre le loro fortezze volanti continuavano a distruggere e a uccidere senza ritegno né scrupoli le città italiane e europee, gli alleati erano infine giunti a Milano. Le divisioni tedesche non erano più che lugubri fantasmi, brandelli di un incubo in ritirata.... [...]

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L'idiozia senza fine della declinazione politicamente corretta al femminile

Dopo sindacA, ministrA, e simili atrocità linguistiche arriva anche l'architettA che però si presta a qualche equivoco

di Dalmazio Frau

So che quanto sto per dire irriterà alcuni, ma soprattutto alcune “benpensanti” ma come mio solito “me ne stropiccio sopra e sotto” per dirla con Petrolini e giudico felice il tempo nel quale le donne venivano – con alcune validissime ragioni – “escluse&r... [...]

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Perché tanti libri sul malessere in seno alla Chiesa Cattolica?

di Giuseppe del Ninno

La Chiesa cattolica è malata? Se dovessimo giudicare da tante notizie di cronaca e da tanti libri in circolazione, la risposta non potrebbe essere che affermativa. Per non andare troppo indietro nel tempo, basterebbe ricordare le dimissioni di Benedetto XVI, le vicende connesse allo scandalo &ld... [...]

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Presidenziali francesi, e se Marx e Nietzsche si riprendessero per mano?

di Mario  Bozzi Sentieri

Chi oggi guardi a Parigi, alla politica d’Oltralpe, con occhi non convenzionali, non può fare a meno di ripensare alla Storia francese tra le due guerre, percorsa dai fremiti di un “trasversalismo” culturale e politico che fu sul punto di ribaltare vecchie appartenenze ed immag... [...]

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Macron president, s’il vous plaît. E anche in caso contrario ...

Amare ma realistiche considerazioni dal nostro corrispondente d'Oltralpe

di Luca  Costa

Finita. Finalmente è tutto finito. Se c’è ancora la speranza di un sentimento condiviso in seno al popolo francese è questo: il sollievo che tutto sia terminato, che questa vomitevole campagna presidenziale sia ormai alle spalle. Macron è Presidente della Repubblica. Adesso un po&rsquo... [...]

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Nelle elezioni vince sempre la paura di qualcosa di ignoto, forse bisognerebbe aver paura anche del noto.

Considerazioni sul voto francese e sulla situazione italiana in vista di possibili(?) elezioni

di Giuseppe del Ninno

La larga vittoria di Macron e la prevista sconfitta del Front National di Marine Le Pen nelle elezioni presidenziali francesi pongono una serie di interrogativi e forniscono una serie di spunti di riflessione non solo per gli scenari della politica transalpina, ma anche per quelli italiani e, in... [...]

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Il socialismo è morto, viva il nuovo socialismo

Si profila una nuova idea sociale che per ora viene chiamata spregiativamente populismo, ma in realtà...

di Mario  Bozzi Sentieri

In Francia (e non solo) il vecchio Socialismo è morto. Ad ucciderlo non sono state solo le pessime esperienze di governo, quanto soprattutto l’ambiguità dei suoi leader, esempi viventi dello svuotamento delle appartenenze ideologiche,nell’innaturale commistione tra individualismo bor... [...]

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Renzi, la scuola di politica e l'equivoco su Pasolini

di Mario  Bozzi Sentieri

Che cosa c’azzecca la “Scuola di Partito Pier Paolo Pasolini”, inaugurata dalla prolusione di Matteo Renzi su “Il riformismo”, con l’autore degli “Scritti corsari”? E che fine ha fatto, in quella sede, la “verticalità del pensiero”, rive... [...]

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Avanti marciando moriremo marcendo

L'Italia prigioniera di luoghi comuni, azioni comuni e demagogiche e soprattutto vittima dell'inutilità dei suoi dirigenti

di Dalmazio Frau

L’Italia è quel paese che va avanti marciando e morirà marcendo. Sì perché noi siamo divenuti un popolo di “marciatori” incuranti del marcio che non è più soltanto dell’antica Danimarca. Marciano tutti e per qualunque cosa. Da Sinistra marciano per i diritti delle minoran... [...]

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Roma, quella marcia cattolica che non piace ai media

Nella capitale, proprio nello stesso giorno della milanese marcia dei pontieri, una manifestazione in favore della vita che il politically correct fa finta di non vedere.

di Domenico Del Nero

Non se ne è accorto nessuno, o meglio hanno finto di non accorgersene. Meglio puntare i riflettori su Milano, dove impazza la sagra del politicamente corretto: tutti insieme appassionatamente, dal presidente del senato Pietro Grasso a Emma Bonino,con tanto di Susanna Camusso, d’Alema e Bers... [...]

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Giorgione, le streghe e il buon vivere

di Dalmazio Frau

Un amico mi ha chiesto: «Non vai a Chianciano?» e io: «No. A fare cosa? Di salute sto bene». Perché perdere il mio prezioso tempo in attività tediose quando, per esempio, si potrebbe andare a vedere la bellissima mostra sul “Rinascimento Segreto” che si snoda tra Fermo, Pesaro e Urbi... [...]

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DONNE IN BANLIEUES. Se la periferia parigina è come un villaggio musulmano del nordafrica...

Misoginia e antisemitismo nel cuore dell'Europa. Ma il politicamente corretto impone il silenzio.

di Luca  Costa

Forse è un caso. Forse è una sorta di gioco di prestigio. Questa maledetta storiaccia di donne cacciate a sberle dalle strade e dai bar de la Chapelle-Pajol, a Parigi (XVIII arrondissement, dove il comunitarismo islamico raggiunge livelli davvero inquietanti), ha atteso, diligente, la fine dell&... [...]

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