Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
Direttore
Simonetta Bartolini
La Settimana del Poeta
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Lucio Piccolo
Il tardo simbolismo di un poeta che esordì 50enne dopo la morte della madre
Montale cui mandò le sue prime liriche fu il primo ad apprezzarlo e a segnalarlo come vero e proprio caso letterario
di Giovanni F. Accolla
Sei sapessi definire realmente e spiegare - non nei termini della retorica classica, ovviamente - i significati di simbolo e di allegoria, avrei le chiavi della comprensione universale. Perché il simbolo e l’allegoria custodiscono e svelano il senso delle cose, le rappresentano, al di là dell’a... [...]
pubblicato il 06/04/2012
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Cento anni dalla morte
Giovanni Pascoli dialogherà con la morte per tutta la vita
La vita del poeta possiamo definirla "povera", all'insegna di una castità forzata...
di Domenico Del Nero
Con la morte Giovanni Pascoli aveva dialogato per quasi tutta la vita: in quasi ogni sua lirica essa è una presenza, ora sottintesa ora evidente, quasi un angoscioso punto interrogativo – o esclamativo – nell’immenso mistero dell’esistenza umana. Esattame... [...]
pubblicato il 06/04/2012
(7919)
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Sandro Penna
Il più grande poeta erotico del '900
Occorre sottrarre la sua poesia alle interpretazioni sessuali di genere
di Giovanni F. Accolla
Quando da ragazzo avevo l’abitudine (oggi mi sembra un vezzo) di portarmi in tasca i libri appena comprati, per simulare passeggiate per la città con gli autori che amavo, al fatto che Penna - che ho a lungo portato a spasso - fosse omosessuale, non ci pensavo per nulla. Di lui mi stupiva la l... [...]
pubblicato il 30/03/2012
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Giovanni Pascoli
Sinestesie, suoni e colori: gli effetti speciali nella poesia di questo grande poeta
Nell'artista romagnolo il peso della tradizione è ancora notevole ed è noto come all’interno delle sue raccolte...
di Laerte Failli
“In Pascoli, il fantasma poetico non sorge dalla melodia e non ne riceve quasi mai significazioni notevoli. La maggiore importanza invece è da lui data all’elemento plastico […] ma al di là dal paesaggio e dalla figura la vista interiore non percepisce null’altro. E noto la manc... [...]
pubblicato il 30/03/2012
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Carlo Betocchi
Eliot italiano guardò a Dante meglio e più di chiunque nel suo tempo
Poeta dell'oggettività oltre il reale, per rappresentare la verità
di Giovanni F. Accolla
Se c’è una cosa di cui sono stato sempre intimamente e concettualmente certo, è che la realtà, intesa come dato davvero oggettivo, non fosse riproducibile attraverso, non solo gli strumenti dell’arte, ma della stessa nostra mente. Il realismo è un’illusione o il principio, un po’ ideologico e un... [...]
pubblicato il 23/03/2012
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Umberto Saba
«Vogliamo entrare nelle nostra stanza, ...e farci un po' di primavera?»
Rileggiamo il poeta triestino e scopriamo che non è il poeta semplice dell'universalità umana, ma il subcreatore che rinomina le cose e reinventa la realtà
di Giovanni F. Accolla
E se Umberto Saba non fosse il poeta “semplice semplice” dell’universalità umana, devoto alla rima cuore-amore? Se non fosse affatto l’interprete lirico degli ultimi e delle cose umili? E se tutta la storia su Saba autore psicanalizzabile e psicanalizzato (anche se, certo,... [...]
pubblicato il 16/03/2012
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Vincenzo Cardarelli
Alla morte di Brancati commentò cupo: «Non poteva essere morto Moravia»
Uomo solo, diffidente e appassionati, trovò il Leopardi il culmine di modernità e tradizione
di Giovanni F. Accolla
Muore Brancati (1954) e, in una tristissima giornata con molto caldo che consentiva tuttavia a Cardarelli di seguitare a portare il suo cappotto più pesante, gli amici di Brancati si dettero convegno alla stazione Tiburtina. La salma veniva da Torino, dove Brancati era morto, e proseguiva per la... [...]
pubblicato il 09/03/2012
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Dino Campana
«Io sono un povero diavolo che scrive come sente, uno spostato»
Per tornare a godere il fascino del poeta di Marradi occorre sottrarlo alle troppe vedove laureate
di Giovanni F. Accolla
Penso e ripenso, tentenno. Vorrei scrivere qualcosa su Dino Campana, il “poeta matto” di Marradi, il poeta per certi versi più poetico della nostra letteratura. Tentenno, perché il terreno che porta a Campana è scivoloso: c’è tutta una moderna mitologia da attraversare e - a dire il vero - da sf... [...]
pubblicato il 02/03/2012
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Clemente Rebora
Il poeta che scelse il convento
Dopo aver pubblicato poche ma formidabili raccolte poetiche tacque per dedicarsi a Dio
di Giovanni F. Accolla
Nell’ambito delle tante (più o meno interessanti), attività umane, ce ne è una che mi ha sempre appassionato e incuriosito, inquietato e saziato l’anima per quel senso di vuoto che l’avvolge, per quello spazio sospeso dalle infinite potenzialità intellettive che sono al riparo dalla morsa ... [...]
pubblicato il 23/02/2012
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Ardengo Soffici
La rivoluzione della poesia del '900
Fece conoscere in Italia Rimbaud, amico di Apollinaire, nei suoi
di Giovanni F. Accolla
Non sono uno di quelli che se li inviti a casa, ti iniziano ad addrizzare i quadri alle pareti o ad allineare, secondo una personale metodica o pseudo visione estetica, i ninnoli sulla tua libreria. Non sono un pignoletto, insomma, anche se non approvo, lascio correre. Rispetto il mio prossimo, a... [...]
pubblicato il 16/02/2012
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- Il più grande poeta erotico del '900 (8140)
- Il più grande poeta erotico del '900 (2)
- La rivoluzione della poesia del '900 (2)
- Il tardo simbolismo di un poeta che esordì 50enne dopo la morte della madre (1)
- Giovanni Pascoli dialogherà con la morte per tutta la vita (1)
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