Parla Valentuomo

Pierluigi Battista, «Corriere della Sera» 8 maggio 2012

Credo che sia sbagliato cercare di impedire la commemorazione di un ragazzo fascista assassinato a colpi di spranga nel 1975. I simboli esibiti in quella manifestazione  sono orribili ma è orribile anche che siano dimenticate le vittime della violenza politica degli anni Settanta. Ho difeso il diritto di manifestare, non i contenuti e gli slogan di una manifestazione.

Non era difficile da capire se non ci fosse ancora l’odio politico a ottenebrare le menti e a esacerbare gli animi.

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