Da soli con l'albero

Il Natale da single. Anche la persona più forte può accusare un crollo

Solo perché non siamo circondati dalla famiglia, o dal partner, non è un motivo sufficiente per non avere un buon Natale

di Veleno Puro

Il Natale da single. Anche la persona più forte può accusare un crollo

Come ormai a tutti piace ricordare, il Natale dovrebbe essere il periodo più fantastico dell'anno. E’ tempo per le famiglie di stare insieme, pace e benessere per tutti.

Ci hanno propinato quest’immagine bomboniera del Natale, ove non importa se può piacere o meno questa specie di diktat, l’importante è rispettarla altrimenti siamo dei diversi.

Così, trascorrere il giorno di Natale da single può causare alla persona più sicura di sé un vero e proprio crollo. Basta considerare i simboli romantici del vischio e le canzoni natalizie, colme d’amore e di buoni propositi, per mettere in evidenza la solitudine in chiunque.

Quando si è da soli in tal giorno, è possibile con estrema facilità, sentirsi tagliati fuori dal mondo, come essere non voluti; e le luci brillanti di Natale possono trasformarsi semplicemente in ricordi di problemi sostenuti durante l’anno.

Osservando tutti gli altri, a quanto pare, che si divertono intorno a noi, può essere davvero difficile reggere questa solitudine, ed è abbastanza complicato cercare di sfuggire a siffatto giorno. Nelle case e per le strade in cui si vive, le cose che fanno il Natale un giorno diverso - dai programmi televisivi speciali, ai negozi chiusi e alle vie stranamente silenziose, rendono tutto subdolamente ovattato. Tutte queste realtà servono come promemoria costante di ciò che fanno tutti gli altri, in quel giorno - e ciò che, invece, ci stiamo perdendo nella nostra crudele emarginazione.

E’ un periodo dell'anno in cui i vari enti di beneficenza, vedono un forte aumento di chiamate da parte di persone sole e depresse. 

Dopo aver avuto delle lunghe relazioni amorose o solo rapporti familiari, si sviluppa nel corso del tempo, una sorta di abitudine alle tradizioni uniche a noi stessi. E mentre, la tradizione è importante per definire noi e i nostri valori, essa è anche in grado di adattarsi al brusco cambiamento delle circostanze.

Immaginate la ritualità delle vacanze come una sorta di gioco, e noi come registi che riscriviamo sempre il copione. Quando si torna, o lo siamo per la prima volta, single - è il momento in cui riappaiono le aspettative e le usanze. E’ l’attimo di ridefinire la tradizione e crearne una nuova appositamente per noi, ora che siamo soli. E’ tempo di uscire dalla propria zona di assopimento e avere il coraggio, e la voglia, di andare alla ricerca di una nuova esperienza.

Solo perché non siamo circondati dalla famiglia, o dal partner, non è un motivo sufficiente per non avere un buon Natale. Con un po’ di pianificazione, possiamo trasformarlo in un periodo meraviglioso dell'anno.

La chiave per una vacanza felice è crearsi la propria gioia, qualsiasi forma assuma.

Organizzare qualcosa di stimolante ed eccitante, spostare i confini del mondo, utilizzando il tempo per fare ciò che abbiamo sempre desiderato fare, ma non siamo stati in grado di realizzare perché non abbiamo avuto il tempo o lo spazio a causa del nostro  rapporto, ma che ora, fortunatamente, abbiamo.

Insomma, riprendere il controllo della situazione e ridefinire la propria nuova e immacolata tradizione.

Dedicato a un’amica


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