Abuso su minore

Famiglia svedese ha cercato di esorcizzare la figlia di 10anni, che in realtà veniva picchiata e drogata

La coppia di origine congolese dovrà subire un processo per violenza

di Tuarum  investigationum gratiâ

Famiglia svedese ha cercato di esorcizzare la figlia di 10anni, che in realtà veniva picchiata e drogata

L'accusa si basa su tre presunti atti di abusi commessi tra il febbraio 2007 e il febbraio 2008. La ragazza, che sostiene di non essere figlia biologica della coppia, anche se i genitori affermano il contrario, sarebbe stata picchiata, completamente incosciente, dopo essere stata costretta a bere un intruglio composto da un detergente e dalla propria urina, secondo quanto riferisce il procuratore distrettuale . 

I servizi sociali hanno tolto la ragazza (nata nel 1997) alla coppia nel 2008. 

Da allora ha vissuto con una famiglia affidataria ed è stato a questo punto che, sentendosi finalmente sicura, ha rivelato tutto alla polizia.

E’ stata trasferita ad altra famiglia perché erano arrivate alcune telefonate alle forze dell’ordine che la giovane era trattata male. 

La stessa scuola, tra le altre cose, ha avvisato i servizi sociali che i suoi genitori la trattavano in maniera diversa dai fratelli, mandandola a scuola con i vestiti sporchi ogni giorno. 
Secondo la versione del giornale locale Boraas Tidning, i genitori hanno chiesto alla banca un prestito nel 2008 per organizzare un viaggio in Congo ove esorcizzare la ragazza. 

L’istituto ha rifiutato di erogare la somma di denaro e subito dopo la ragazza è stata trasferita nella sua attuale famiglia adottiva. 
Il processo inizierà nei prossimi mesi. 
Un altro caso simile, lo scorso anno, ha visto protagonista un uomo sempre di Boraas. L'accusato, anch’egli della Repubblica Democratica del Congo, è stato assolto, ma il pubblico ministero è ricorso conto la sentenza.

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