Il clima elettorale

Neve e bufera sulle elezioni. Al voto con Moon-Boot e giacconi imbottiti

Il meteo chiama l’allarme dunque, non per i soliti pericoli naturali che potrebbero verificarsi, ma...

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Ci stanno allertando con le più inquietanti previsioni meteorologiche, in particolar modo quelle riguardanti i due giorni (domenica e lunedì) delle elezioni politiche.

Nevicherà di qua e di là, in Toscana e in Emilia, mentre pioverà nelle Marche e in Umbria; in Sardegna ci sarà il sole, ma potrebbe anche piovere. Al nord la neve arriverà ad altezze proibitive, in Sicilia il vento la farà da padrone, e via dicendo.

Quindi, il vero grande rischio, non è una slavina, il nubifragio, qualche scossa di terremoto, un’inondazione, una valanga e via dicendo, ma il pericolo di non essere presenti sul luogo delle postazioni elettorali.

E, così, sono già tre giorni, che i meteorologi italiani, dal buon Giuliacci, all’equipe di Sky-Meteo, ai vari siti di meteorologia disseminati nel web, ci consigliano di armarci di Moon-Boot e giacconi imbottiti e, per chi sta più al sud, impermeabili e chantilly (stivali di gomma) o come Quotidiano.Net di tenere a disposizione un po’ tutto, anche la bicicletta dal momento che potrebbe alternarsi in varie località italiane la neve, la pioggia e… il sole; ma sì, chi più ne ha più ne metta.

L’importante, comunque, è prepararsi in tempo e, chi ha anziani in casa, allertare i servizi sociali per accompagnarli ai vari seggi ove dovranno votare il candidato del figlio o del nipote, poi dopo possono tornare sulla sedia a dondolo a guardarsi la Cuccarini.

Il meteo chiama l’allarme dunque, non per i soliti pericoli naturali che potrebbero verificarsi, ma affinché il buon cittadino italiano, fornito di canoa, sci, pedalò ad acqua, Moon-boot e altri oggetti di sopravvivenza, sia puntualmente presente nel casottino a votare l’allegra brigata di candidati pronti a migliorarci la vita e le nostre finanze… finché rimangono tali!