Il Gip Cimma contro i PM

Ci sono anche giudici corretti e non solo corrotti

L'ennesimo tentativo di uccidere Berlusconi moralmente è stato bloccato da un magistrato a posto

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Stanno tentando in ogni modo di far fuori Berlusconi, e poco tempo fa alcune personcine a modo hanno cercato di far processare immediatamente il Cavaliere per una mai provata compravendita di deputati.

Tale inchiesta, partita dal tribunale di Napoli, è stata chiamata caso DeGregorio.

Ma, ancora una volta, l’incosciente manovra si è dimostrata una delle tante panzane orchestrate dalla magistratura italica e, proprio ieri, la dott.ssa Marina Cimma ha bocciato il giudizio immediato per Berlusconi asserendo che i pm non avrebbero raccolto elementi tali per poter definire certa la prova in merito alla cosiddetta “compravendita dei senatori”.

I grandi geni della procura napoletana e unici titolari dell’ incartamento, dunque, dovranno formulare, ahi-loro,  l’avviso di conclusione delle indagini preliminari e di conseguenza dovrà essere rispettato il normale iter con la presenza davanti al Gup.

Tale indagine. ad orologeria, è stata data in pasto ai media all’indomani dell’elezioni che hanno visto ancora una volta Berlusconi tra i vincitori, mentre i grillini e il PD si sfregavano le mani sicuri di aver fatto fuori il Cav. una volta per tutte.

Macché, non ci sono riusciti nemmeno stavolta, poiché uno dei pochi esponenti sani della giustizia italiana ha fatto capire che non esistono prove schiaccianti che DeGregorio sia stato comprato dall’ex premier.

Ma, il massimo della cafonaggine e dell’arroganza è stato perpetrato da Lucia Annunziata che ha definito il PDL, sicuramente per le vicende berlusconiane, impresentabile.

Pura e, oggi, sterile propaganda diffamatoria, con la quale la leggiadra conduttrice ha tacciato il popolo della destra.

Tutto quanto sa di una cosa sola: accanimento verso una persona non ritenuta tale.

Purtroppo, e dalle nostre pagine è stato più volte denunciato, non succede solo ai grandi nomi della politica, ma a decine, centinaia, migliaia di persone che non hanno le possibilità di un personaggio famoso, soggiacere a simili maltrattamenti.

Individui sbattuti in galera con prove fasulle, goffaggini burocratiche create a modo dai pm, accordi sottobanco con industriali, e via dicendo.

E, dopo tutti questi misfatti, hanno però dalla loro la fatona dell’intrattenimento politico, colei che si permette di offendere 9milioni d’italiani.

Intanto, però, abbiamo capito che non tutta la magistratura italiana è schierata da una sola parte e che esistono personaggi, all’interno di essa, pronti ad usare la giustizia in maniera giusta.