Clacson e semafori rossi

Lettera di una Nonna

di Il Raccontafavole

Lettera di una Nonna

Caro Loriano, l’altro giorno ho avuto un’ esperienza religiosa che non potrò mai dimenticare e che voglio condividere con te.

Sono andata alla libreria cristiana e lì ho trovato una decalcomania per l'auto con la scritta “Suona Il Clacson Se Ami davvero Dio.”

Dato che avevo avuto un giorno molto brutto, ho deciso di comprarla ed attaccarla nel cruscotto della mia macchina.

Poco dopo mi sono ritrovata ad un incrocio di due viali con molte auto in attesa.

Mi sono accorta che era proprio l’ora di uscita degli uffici.

Sono rimasta bloccata lì per un po’ perché il semaforo era rosso, e ho pensato al Signore e a tutta la sua bontà.

Pensa che ti pensa non mi sono resa conto che era scattato il verde, ma però ho scoperto che molti automobilisti e motociclisti amano il Signore perché immediatamente hanno cominciato a suonare i clacson ininterrottamente.

La persona che guidava l’auto dietro di me era senza dubbio molto religiosa, poiché non ha smesso un attimo di suonare e dallo specchietto mi ha anche gridato: “Ma vai, per amor di Dio”.

Da lui diretti, tutti gli altri non facevano che pigiare sul clacson.

Io ho fatto loro un lungo sorriso e li ho salutati con la mano attraverso il finestrino.

Ho visto che un giovane in motore mi ha salutato in maniera molto particolare, alzando solo il dito medio della mano.

Ho domandato a uno dei miei nipoti che era con me il significato di quel saluto. Mi ha risposto che è un saluto di buona fortuna che fanno in Groenlandia.

Allora, ho tirato fuori la mia mano dal finestrino e l’ho salutato allo stesso modo.

Mio nipote, dal quel momento, non ha più smesso di ridere, suppongo per la bella esperienza religiosa che stava vivendo con me.

Due possenti uomini di una macchina vicino la mia, sono scesi e hanno cominciato a camminare verso la mia direzione, credo per pregare con me o per domandarmi a quale chiesa appartengo.

Ma, in quello stesso momento ho visto che è scattato il verde.

Così ho salutato tutti i miei fratelli e sorelle e sono andata via.

Dopo la mia partenza ho notato che l’unica auto che era passata a quel semaforo era la mia, poiché subito dopo l’occhio del semaforo si è tinto di rosso, e mi sono sentita triste ad averli lasciati lì dopo tutto l’amore che abbiamo condiviso assieme.

Pertanto, ho fermato l’auto, sono scesa, e li ho salutati tutti con il saluto della Groenlandia e me ne sono andata via.

Da allora prego Dio per tutte quelle brave e buone persone.

Baci. Tua nonna.

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    1 commenti per questo articolo

  • Inserito da bea il 15/03/2014 18:23:14

    Finalmente qualche cosa da (sor)ridere! Troppo bella questa lettera di una nonna irresistibile, un po' fuori dal tempo! Un altro gioiello che ti è corso fuori della mente, Raccontafovole, complimenti!

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