I Racconti di Halloween

Ogni volta che mi penserai...

di Il Raccontafavole

Dopo tanti anni vissuti insieme, la tragica malattia di Federica finì per trasformarla in un vegetale così da portare Dario a non saper più come agire per prevenirne le sofferenze.

Tale fu la sua disperazione che un giorno decise di prendere un coltello e finire quella che credeva fosse una vita ormai da tempo finita.

Non trascorse un attimo che non si pentisse di tale gesto, ma oramai era stato fatto e non c'era alcun modo di tornare indietro.

Dovette disfarsi del corpo, ma la cosa veramente più ostica fu quella di spiegare agli amici e familiari qualcosa di tanto complicato come una persona che era in stato vegetativo ed era improvvisamente sparita dal letto, anzi dalla casa.

Fu per questo suo lambiccarsi che decise di mettere il cadavere nel bagagliaio dell'auto e allontanarsi quanto più potesse dal paese, ove da tutti era conosciuto.

La sua intenzione fu di trovare un posto isolato molto lontano dalla sua abitazione, seppellirla e proseguire, senza rotta fissa, con l'obiettivo che nessuno potesse incontrarlo o riconoscerlo per strada.

Tutto andò secondo i suoi progetti nel primo tratto di strada, fino a quando arrivò in un posto appartato dove pensò fosse il luogo ideale affinché i resti della sua amata potessero riposare in pace.

Tirò fuori il corpo e la pala dalla macchina e si mise a scavare una profonda fossa.

Un’ora dopo tutto fu compiuto, così stabilì di tornare in auto e proseguire in cerca dell’oblio .

Ma, appena cinque minuti dopo accadde ciò che non si sarebbe mai aspettato, in quanto sentì dei rumori provenienti dal bagagliaio, e quei tonfi sordi davano la netta impressione che qualcuno volesse uscire da lì dentro.

Pensò si trattasse di qualche animale che era entrato senza che lui se ne accorgesse, e aprendolo poté vedere con funesta sorpresa il corpo della sua amata, questa volta viva, che con voce tremula e minacciosa gli disse : “Ogni volta che mi penserai, io ci sarò!”