I Racconti di Halloween (in pistoiese)

L'omo che volea tornà inghietro

di Il Raccontafavole

L'omo che volea tornà inghietro

Luana era belle che morta già da un pezzo.

Ma nel semibuio della ‘amera da letto Amedoro, il su marito, era un bel po’ che si rigiraha quando di là quando di qua, eppoi si soffermaha sul corpo immoto della donna, mentre due ‘andele al gelsomino si consumahano piano piano, quasi a cercà di ricreà l’atmosefera de’ be’ giorni.
Perché un tu mi parli, Luana?”, domandò Amedoro pur sapendo che un avrebbe mai potuho ottenè risposta.

 “O Perché tu sei ‘osì fredda, guasi marmorea?”.
Lui sapea perché Luana era in quello stato: alcune ferite e un si possono curà, e un si rimarginano. Poi, Amedoro, o un cominciò a frignare! Ripensò a qualche ore prima, e allora tirò un sospirone di disperazione ‘ocente.

E gli rivenne alla mente la scena di ‘uando l’aveva buhato il cuore con un cultellaccio da cucina, durante una delle solite letiate che tute le ‘oppie fanno guasi giornalmente, un battibecco terminaho in tragedia, nel momento in cui Amedoro preso un cultellaccio avea iniziho a colpirla con forza suvrumana, che un credea davvero davere.

Un gesto ormai impossibile da cancellare, io lai!

Ora, volea chiedere perdono alla su’ Luana, magari inginocchiandosi davanti a lei e baciarle i piedi. Ma, tutto avvenia troppo tardi, ogni ‘osa sarebbe stata innutile e vana... Luana giacea lì accanto a lui morta stecchita come un baccalà.

Anzi ‘ominciaha a puzzà quel corpo che da ore era sdraiato su quèl letto, meno male la ‘andela al gelsumino copria un po’ quel brutto odore.

Amedoro continuaa a piangere e le su’ guance erano tutte pregne di lacrime e pianse osì tanto che inzuppò anche i letto.

Intanto, però, i sintomi del veleno che avea ingerito si faceano sentire, e cominciaano a offuscargli ‘l cervello, i ragionamenti si facehano irrazionali e i riordi si confendeano con altri mille pensieri. Riuscì, nonostante la disperhaa situazione a tornare colla memoria al giorno del matrimonio, quella bellissima e soleggiaha mattinhaa che li aveva uniti grazie a una promessa.
Finché morte un ci separi”, bisbigliò con le utime forze rimaste. “Finché morte un ci rihongiunga”.
Poi, alla fine, l’oscurità scese su Amedoro e lo avvolse nel caldo abbraccio della su’ sposa perduta.

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