Calunnie e doppiopetto blu

Rapporti interpersonali

Una sera Donald dette in escandescenze originando uno spettacolo alquanto indecoroso (Capitolo 5)

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Rapporti interpersonali

L’ impatto di Peter con la famiglia Roughoaks fu dei migliori. Si instaurarono immediatamente rapporti profondi, l’ anziano imprenditore lo prese subito a ben volere e la moglie Sandra confermò la stima del marito per Cummings.

L’ allora trentenne Peter volle subito mostrare il jolly promesso ai Roughoaks servendogli su un piatto d’ argento molti clienti che conosceva grazie all'esperienza e alla stima che aveva guadagnato nei precedenti impegni lavorativi.

 Il lavoro di marketing partì speditamente e molte delle società presentate siglarono contratti molto interessanti. Furono allestite nuove stanze e show room che mostrassero alla nuova clientela le aggiornatissime macchine della Roughoaks Co.

Furono anni che portarono molti dollari freschi nelle casse della società di Hoboken e Peter fu sempre più considerato all’interno della famiglia: praticamente lo sentivano uno di loro.

Steven e Elizabeth erano fieri di aver consigliato a Mr. Roughoaks di assumere Cummings e l’amicizia fra i tre si consolidava di giorno in giorno.

Peter considerava Steven quasi come un fratello e spesso, molto spesso gratificava questo rapporto con doni di un certo valore anche perchè il genero di Mr. Roughos lamentava sovente miseria, accusando di ricevere un ingiusto trattamento  da parte del titolare e dovendo verificare costantemente il poco feeling con i genitori di sua moglie.

E allora scarpe, cellulari, abbigliamento sportivo, giacche, accessori stereo arrivavano dal generoso Peter a consolare l’ orgoglio ferito di Steven. Cummings faceva tutto col massimo disinteresse, non c'era da parte sua il desiderio di lusingare il giovane infatti, se c’era una persona che contasse meno di niente all’ interno dell'azienda, quella era proprio Steven Mortimer.

Le cene tra le due famiglie si sprecavano; tanto a pagare, comunque, erano sempre i soliti, Mr. Roughoaks e Peter. Era nato un bel rapporto fraterno anche fra Cummings e Elizabeth, mentre l’ isolato Donald a queste cene, quando vi partecipava, era relegato accanto alla madre di Peter, Sylvia, l’ unica che lo trattasse umanamente.

Una sera Donald, però, dette in escandescenze originando uno spettacolo alquanto indecoroso nel momento in cui suo padre non seppe resistere, per l’ennesima volta, dall' apostrofare una bellissima ragazza che gli passò accanto come “zoccola negra”. Donald gli si scagliò contro, dapprima ad alta voce poi urlando “ 

–Vecchio imbecille senza ritegno, non ti vergogni a comportarti così davanti ai tuoi amici. Sei un vecchio porco senza moralità. E se fosse stata bianca l’avresti trattata così, lurido bastardo....–

Tale trambusto di urla attirò l’ attenzione del compagno della ragazza di colore che, in poco tempo, capì chi era l’oggetto, o meglio, il soggetto del contendere. Ne venne fuori un mischione furibondo, sedato solo dall’ intervento di alcuni buttafuori che riportarono gli esagitati a più miti consigli.

Mr. Roughoaks, mentre tutti tornarono alle auto, tuonò verso Donald: 

–Le persone come te stanno bene solo al campo santo...–  Il padre di Peter, Michael, da allora, si distaccò molto da quel “vecchio burbero e arrogante”.

 

Peter nel periodo universitario conobbe molte ragazze, anche di nobili origini, ma il suo percorso da rubacuori fu interrotto da una giovane di bell’ aspetto di New Orleans, Susan, che riuscì dove le altre avevano fallito. Lei all’ inizio, venuta a conoscenza della leggenda Peter, si premunì in anticipo e prese la cosa solo ed esclusivamente per una piacevole avventura, senza per altro concedere niente al ragazzo: solo qualche bacio e nulla più.

Susan studiava arte grafica all’ università di New Orleans, ma per problemi lavorativi del padre dovette trasferirsi nel New Jersey e qui una sera, nella Princeton University Library, una biblioteca universitaria, conobbe Peter.

La storia andò avanti fra alti e bassi, ma la non eccessiva considerazione della cosa da parte di Susan rendeva Peter irrequieto. Si sentiva strano, non considerava più la sua ragazza un bel motivo ornamentale, quando non era accanto a lei un senso di vuoto e nostalgia lo attanagliavano al punto che doveva chiamarla al telefono, utilizzando qualsiasi scusa, per poterla sentire vicina.

Fu la prima volta che Peter si dichiarò ad una ragazza e lo fece con tutti i crismi dell’ eleganza e del bon ton. Poi si sposarono e nacque Paul.

                                                                                                                                                     Continua..........

 

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    2 commenti per questo articolo

  • Inserito da Chiarastella il 20/12/2011 18:23:03

    Sei molto dolce a scrivere e lo devi essere anche dentro... Mi stai intrigando. Siete tutti molto bravi

  • Inserito da piero44 il 20/12/2011 18:23:03

    MOLTO ACCATTIVANTE E UNICO NEL SUO GENERE. QUANDO IL 6 CAPITOLO? E' GIà IN LIBRERIA?

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